Il modello inglese - I tifosi vogliono stare in piedi
14 - 03 - 2007
Fonte: "Datasport"
Inghilterra: i tifosi preferivano stare in piedi
L'Inghilterra va in controtendenza. Mentre il calcio italiano opta per una regolamentazione ferrea degli stadi a seguito degli incidenti di Catania, in Gran Bretagna capita esattamente il contrario. Almeno nelle preferenze del pubblico. Secondo un'inchiesta rilevata dalla BBC, la grande maggioranza dei tifosi inglesi (addirittura il 92%!) vorrebbe ritornare ai vecchi stadi di una volta, quelli nei quali esistevano i posti cosiddetti "standing", ovvero in piedi, rimpiazzati dalla metà degli anni '80, dopo le tragedie dell'Heysel e di Hillsborough, da ferree disposizioni che prevedevano la totalità degli stadi composti solo da posti seduti con poltroncine (relativamente alle squadre partecipanti alle prime due divisioni).
Una delle componenti che ha portato a questa sorprendente (per noi italiani) presa di posizione, è la sensazione di oppressione avvertita dai tifosi inglesi, impossibilitati nel seguire la partita in piedi o anche solo nell'alzarsi durante la gara. Un atto vissuto come un sopruso, tanto che il "diritto ad alzarsi in piedi" è la seconda esigenza nella speciale classifica delle richieste avanzate dai tifosi inglesi dopo quella del caro-biglietti.
Attualmente, l'unico stadio inglese delle prime due divisioni in cui il pubblico riesce ad alzarsi liberamente e senza restrizioni è quello... gallese di Ninian Park, "casa" del Cardiff City.
Il tutto nell'ambito di un sondaggio che prevedeva una serie di domande ai tifosi inglesi legate alle cosiddette "facilities" degli stadi della "terra d'Albione": ne è risultata una richiesta generale di migliorie legate ai servizi igienici, alle bariere architettoniche e, appunto, un sorprendente desiderio di ritornare ai "gradoni" in piedi.
Il dibattito insomma è pronto per ricominciare, sebbene l'associazione delle vittime di Hillsborough si dichiari contraria a ogni tipo di riapertura della discussione, e che una serie di statistiche dimostri che gli stadi "all seated" (con tutti i posti a sedere) portino a una minor serie di infortunistica all'interno degli impianti. Statistiche che però vengono confutate dai propugnatori del ritorno all'antico. E il dibattito continua...