Calcio-scommesse. Camorra 1988
05 - 07 - 2006
Nel 1987 vince lo scudetto il Napoli. Alcuni giornali titolano: "Lo scudetto del Napoli sbanca la camorra". Tantissimi napoletani, infatti, hanno scommesso grandi somme al Totonero, puntando sulla vittoria dell'undici partenopeo. La camorra, che gestisce le scommesse clandestine a Napoli, è costretta a sborsare vari miliardi di Lire per coprire le vincite.
La stagione successiva (1987-88) le cose sembrano andare come l'anno prima. Il Napoli macina punti ed è stabilmente al primo posto, i napoletani scommettono alla grande, la camorra prende le puntate, con quote anche di "1 a 13" (chi scommette un milione, in caso di vittoria, ne incassa tredici). Il Napoli è in testa alla classifica, super-favorito, ma le cosche non appaiono intimorite. Eppure, se il Napoli s'aggiudicherà lo scudetto, perderanno circa 260 miliardi di Lire.
A dicembre l'auto di Diego Maradona viene danneggiata. Salvatore Bagni subisce furti a casa ed in auto. Sembrano avvertimenti camorristici.
Alcuni giocatori azzurri, per altro, sono dediti all'uso di cocaina e frequentano i capi cosca.
Il 28 febbraio 1988 il Napoli conquista la settima vittoria consecutiva, battendo il Pescara in trasferta. Ha cinque punti di vantaggio sulla seconda (il Milan) e ha totalizzato ben 35 punti in 20 partite - la vittoria vale ancora due punti.
Sembra fatta ma la camorra non si scompone; al Totonero accetta ancora puntante sul Napoli vincitore dello scudetto, impegnadosi a pagare cinque volte la somma giocata. Migliaia di persone corrono a scommettere, attratte dal miraggio del facile guadagno.
Ma da quel momento in poi le cose cambiano. Il Napoli inizia a perdere colpi. Finché, il primo maggio del 1988, è battuto in casa dal Milan e viene sorpassato.
Mancano due giornate alla fine e i tifosi azzurri, così come gli scommettitori partenopei, hanno ancora delle speranze. Il Milan incontra Juventus e Como ed ottiene due soli punti. Il Napoli, però, riesce a fare peggio, perdendo entrambe le partite.
Tanti scommettitori perdono milioni, la camorra guadagna miliardi.
Maradona subisce un altro furto e viene trafugata la salma del figlio di Bagni. L'ultimo avvertimento è sempre per giocatori più rappresentativi: tenete la bocca chiusa.