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Un calcio... al sistema

23 - 05 - 2006

Il sistema calcio è crollato, causa dei suoi mali (quelli che gli Ultras denunciano da più di 10 anni). Spuntano nomi eccellenti, di allenatori, di dirigenti di società, di dirigenti federali, di giocatori, di arbitri e di politici. Certo... manca qualche nome, ma chi risiede nel santa sanctorum dell'economia italiana è inviolabile, persino innominabile, giacché il suo cognome non l'udiremo mai. La famiglia Agnelli è al di sopra di noi comuni mortali, incurante e inconsapevole di ciò che fanno i suoi dirigenti. Per altro, se il doping è illegale ma l'abuso di farmaci "non costituisce reato", se sei in C ma passi di "diritto" in B perché hai molti tifosi, tutto è possibile. Anche: che vada a finire come nel 1980, quando il sistema scaricò quasi tutto sul Milan (non stellare...) di Felice Colombo (inibito a vita) e sulla Lazio, retrocedendole in B. A quei tempi s'ignorarono le dichiarazioni di Trinca... oggi? Vedremo.
Sia chiaro: tutti sapevano. Non si può essere all'interno di un sistema, viverlo e frequentarlo, senza conoscerne le dinamiche. Utopisticamente speriamo solo che si faccia giustizia, ricordandosi che: "la Legge è uguale per tutti".
Curiosamente nessuno è stato ancora arrestato. Nessuna possibilità di reiterazione del reato? Nessuna possibilità d'inquinamento delle prove? Sicuramente no... visto che le forze dell'ordine hanno proceduto ad effettuare perquisizioni soltanto parecchi giorni dopo che la faccenda era di dominio pubblico, rinunciando volontariamente ad ogni "effetto sorpresa". Una tattica poco comprensibile e che contrasta con il modus operandi degli uomini in divisa.
Magari si sarebbe potuto procedere con l'arresto in flagranza differita entro le 36 ore successive al compimento del reato, come previsto dalla Legge 88 del 24 Aprile 2003, o distribuendo diffide di 5 anni mediante questore (senza processo!) ai sensi della Legge 307 del 2001. Ma queste sono leggi solo per gli Ultras, chi è corrotto non è perseguitato da leggi speciali. Per altro, se un Ultras può essere condannato da 3 a 18 mesi per il semplice possesso di un fumogeno (materiale pirotecnico non esplosivo per uso tradizionalmente coreografico), sarebbe logico aspettarsi pene memorabili per dirigenti, arbitri, giocatori e politici corrotti. Lo sappiamo fin da ora: non sarà così.
La politica, intanto, si sta dando da fare. Il senatore a vita Giulio Andreotti ha dichiarato che "stiamo assistendo a una demonizzazione ingiusta. Noi siamo un paese di garanzie civili". Mastella, ministro della Giustizia, ha già annunciato una sua iniziativa nei prossimi giorni. Fassino: Le intercettazioni telefoniche "è giusto che ci siano come strumento d'indagine", ma "occorrono delle regole a tutela della privacy e della dignità dei cittadini". Berlusconi (Presidente del Consiglio uscente e proprietario del Milan, quindi ben inserito nel mondo del pallone...), davanti ad uno scempio che coinvolge tutto il mondo del calcio italiano (tra l'altro: anche l'ex Ministro degli Interni del suo Governo, Giuseppe Pisanu), è riuscito a chiedere qualcosa per sé: "ridateci due scudetti".
E' curioso che si parli di "garanzie civili" e di "tutela della riservatezza" solo ed esclusivamente quando tra gli indagati figurano nomi di appartenenti al gotha del sistema. Loro, evidentemente, sono considerati cittadini di serie A. Ad altri, viceversa, si applicano tranquillamente leggi speciali anti-costituzionali, che ne violano i diritti civili e la riservatezza. Questi ultimi, gli Ultras, possono essere video-ripresi costantemente, possono essere condannati senza processo e senza prove, sempre con pene esemplari. Gli Ultras: cittadini di serie B.
Milioni di italiani sono stati truffati per anni. Nessuno ha parlato di risarcirli né di fare giustizia. Le uniche dichiarazioni che abbiamo udito chiedono il rispetto della dignità per chi li ha imbrogliati, ingannati e derubati. Troppi interessi economici in ballo, troppo il timore che vengano alla luce gli annosi intrallazzi tra potere politico e quello calcistico.
Purtroppo: non è solo il sistema calcio ad essere marcio.

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