Repressione francese
22 - 04 - 2006
Proprio in questi giorni il Ministro degli Interni francese ha varato la nuova legge anti-Ultras che prevede una grossa novità: non c'è più bisogno di essere filmati o fotografati durante gli scontri per poter essere diffidati; gli Ultras Francesi potranno essere colpiti dalla "diffida preventiva", Legge n. 84-610 art. 42-12: "Quando, per il suo comportamento durante una manifestazione sportiva, une persona costituisce una minaccia per l'ordine pubblico, il rappresentante dello Stato o il prefetto di polizia a Parigi possono pronunciare contro di lui una misura di divieto di penetrare o essere intorno allo stadio, dove queste manifestazione si svolgono. L'ordinanza, valida sul territorio nazionale, fissa il tipo di manifestazioni sportive riguardate. Non può superare una durata di tre mesi. Il rappresentante dello Stato e il prefetto possono anche imporre con la stessa ordinanza alla persona l'obbligazione di rispondere, durante la manifestazione sportiva dove è diffidato, alle convocazione delle autorità." Ecco la nuova legge approvata in Francia contro gli Ultras! Quando una partita è considerata a rischio, la polizia ha il diritto di diffidare gli Ultras con un passato giudiziario. Il caro Ministro dell'Interno francese Sarkosy aveva annunciato di voler dare un segnale forte dopo i ripetuti incidenti tra i gruppo parigini. Il suo desidero, con questa legge, è di far tornare allo stadio le famiglie che, secondo lui, non vengono più perché hanno paura... il Ministro non si ferma solo a questo, ha pure pensato ad una proposta di legge per aumentare la lotta allo hooliganismo e alle violenze perpetrate durante le manifestazione sportive, adottata martedì 11 aprile dall'Assemblea. Questo testo, relativo soprattutto alle partite di calcio, prevede in particolare la creazione di una "Commissione nazionale consultiva di prevenzione delle violenze durante le manifestazione sportive". Questa commissione potrà decidere lo scioglimento dei gruppi o delle associazioni sportive nelle quali i membri hanno commesso azioni di distruzione, di violenza o di incitamento all'odio e alla discriminazione durante le manifestazioni sportive. Questi tre criteri devono essere collegati per arrivare allo scioglimento:
1. un gruppo non può essere dichiarato responsabile delle azioni individuali dei suoi membri. Gli atti rimproverati devono essere computi da parecchi membri, non separatamente ma collettivamente, nel quadro delle attività dell'associazione (tifo nelle tribune, trasferte, raggruppamento prima e dopo delle partite).
2. gli atti di violenza o d'incitamento all'odio che implicano i membri d'una stessa associazione non dovranno essere isolati ma ripetuti parecchie volte.
3. le azioni devono essere relative alle manifestazioni sportive, saranno presi in conto solo gli atti compiuti durante queste manifestazioni, prima, durante e dopo.
Nel mirino di questa legge ci sono i gruppi di tifosi più violenti, in particolare quelli di Parigi. Due anni di carcere e 30.000 Euro di multa sono previsti come pena per chi sarà colpito. Il testo costringe anche gli organizzatori delle manifestazioni sportive ad assicurarsi del buon funzionamento del sistema di videocamere. Questa proposta di legge deve essere accettata dal Senato prima della promulgazione, ma lo sarà al 100%. Per cui: 30 gruppi Ultras considerati violenti (8 di cui a Parigi) rischiano lo scioglimento. D'ora in poi sarà molto difficile vivere al 100% la passione Ultras in Francia, soprattutto per i ragazzi che in passato hanno già avuto a che fare con la legge.
I primi ad avere subito questa legge preventiva sono stati i parigini, 30 di loro hanno ricevuto una lettera della questura che li diffidava per una partita del PSG, ma quasi tutti erano vecchi "Boulogne Boys" che oggi non vanno più allo stadio; per il momento nessun altro Ultras ha ricevuto la diffida preventiva nonostante ci siano state partite a rischio come Bordeaux-Nizza o Lilla-Nantes.
Come ha detto Sarkosy: le diffide preventive inizieranno a partire dall'anno prossimo per tutti e si appoggeranno sugli archivi video degli stadi. Staremo a vedere come si opporranno gli Ultras francesi.
CAMBIANO I COLORI MA NON LA REPRESSIONE: ULTRAS CONTRO IL SISTEMA