Scazzottate Ultras. Il nostro agonismo, la loro ipocrisia

24 - 02 - 2006

Su una tv locale, un paio di settimane fa, un telespettatore è intervenuto per esprimere la sua contrarietà in merito a taluni comportamenti degli Ultras: "Ma quale scazzottata, allo stadio ci si va solo per guardare la partita!".
Viviamo in una società dove si commettono rapine, omicidi, stupri e violenze di ogni tipo. Viviamo in un mondo dove si combattono guerre e si compiono attentati, dove qualcuno uccide utilizzando la tecnologia e altri strumenti più rudimentali. Viviamo in un mondo dove qualcuno ha già utilizzato l'atomica sui civili e ha raso al suolo città inermi impiegando bombe. In questo mondo, in questa società, una semplice scazzottata tra giovani non sembra quindi un grande problema, eppure, molto spesso, è proprio davanti a questi fatti che l'opinione pubblica sembra turbarsi maggiormente. Il motivo è semplice: l'opinione pubblica si turba dinnanzi a ciò che gli viene mostrato, secondo come gli viene presentato. Una scazzottata allo stadio tra giovani conquista rapidamente i titoli dei giornali e dei tg, spesso a discapito di notizie sicuramente più rilevanti. Su di essa si intavolano discussioni, si aprono dibattiti, si mostrano immagini e filmati, tramite un bombardamento mediatico che finisce per coinvolgere l'intera popolazione. Nella nostra società nessuno è immune dall'azione del quarto potere.
Tutte le discussioni che seguono una scazzottata tra giovani allo stadio, le analisi, i servizi e i reportage, sono tenuti da persone che non hanno remore a condannare l'accaduto. Nessuna giustificazione, nessuna opinione contraria. Anche questo è molto strano, ma fino ad un certo punto. Mentre su ogni altro argomento si registrano divisioni politiche, per cui qualcuno, a secondo della matrice, può essere pronto a giustificare guerre, attentati terroristici, invasioni, omicidi, torture e nefandezze d'ogni tipo, in questo caso c'è una totale convergenza. Il quarto potere, strumento di controllo del potere economico e del potere politico, è libero di fare a pezzi gli Ultras. Perché gli Ultras non interessano né al potere economico né al potere politico. In quest'ottica: una semplice scazzottata tra giovani allo stadio è "ingiustificabile", il lancio di bombe atomiche su civili è "un mezzo necessario per far terminare velocemente una guerra" (potremmo fornire migliaia d'esempi).
In questi giorni si stanno svolgendo le Olimpiadi invernali. Qualche giorno fa, durante una partita della nostra nazionale di hockey, i giocatori hanno dato vita a varie risse, affrontandosi con mani e bastoni. Azioni violente, del tutto estranee al gioco. Eppure, queste immagini, di uomini che se le danno di santa ragione, non hanno scandalizzato nessuno. Perché? Perché le Olimpiadi (al di là dell'aspetto sportivo) sono un affare di milioni e milioni di Euro e non si può parlarne male. Così: nessuna ipocrisia. Per noi, che ipocriti non siamo, è solo: sano agonismo, così come una scazzottata tra Ultras.