Ma la FIGC... vuole il PARMA in Serie B?
09 - 10 - 2005
Il calo drammatico degli spettatori è sotto gli occhi di tutti. I dati sono veramente allarmanti, ma ciò che desta ancor più preoccupazione è l'indisponibilità degli addetti ai lavori a ribaltare questa tendenza, che per altro hanno generato e continuano ad incentivare per motivi di profitto. Profitti a breve termine che si stanno progressivamente assottigliando, in quanto generati da politiche miopi che stanno erodendo la passione dei tifosi, quella che, non dimentichiamolo: ha permesso e permette tali guadagni.
Carraro ha così commentato i dati sul calo degli spettatori: "Il problema è che ci sono molti piccoli club nel campionato". Non una parola riguardo agli stravolgimenti di giorni e orari per favorire le tv, neppure un accenno ai provvedimenti legislativi che privano il tifoso di alcuni diritti civili fondamentali, nessuna critica alle sentenze che, a stagione conclusa, modificano (in tribunale) quanto deciso dal campo. Bensì, come già ebbe a dichiarare il quindici Settembre scorso: dalla prossima stagione i ripescaggi non saranno più automatici ma privilegeranno i club con bacino d'utenza e storia calcistica maggiori. In parole povere: si cercherà di far salire in Serie A le squadre delle grandi città, infischiandosene di risultati, punti e classifiche. Concetti che fanno rabbrividire, che manifestano assenza di cultura sportiva, di lealtà, legalità e dignità. Eppure, queste idee, sono state espresse da chi siede ai vertici del calcio italiano.
Forse, Carraro, non s'è neppure accorto (o finge di non accorgersi) che anche le squadre metropolitane che militano stabilmente in Serie A, hanno, nel corso degli anni, gradualmente diminuito il numero d'abbonati e spettatori.
Carraro si sarà chiesto cosa ne pensano i tifosi? Per altro: che senso ha andare allo stadio (o anche guardarla in tv!) quando poi i campionati si decidono fuori dal campo di gioco?
Come Ultras e tifosi del PARMA ci chiediamo anche se la squadra della nostra città rientra, o meno, tra "i club con bacino d'utenza e storia calcistica maggiori". In caso di risposta negativa... ci spetterà la B a tavolino?