Gli spettatori
(abbonati + paganti), durante le prime giornate del campionato di Serie A, sono diminuiti
drasticamente rispetto alla stagione precedente. Dati tragicamente importanti, che
qualcuno (guarda caso proprio chi è tra i responsabili di questa flessione) ha tentato
incredibilmente di minimizzare, citando al riguardo i dati della Serie B, che mostrano
(per il momento) un leggero aumento della media spettatori rispetto alla stagione scorsa.
Quando Carraro afferma che: Il Sabato, però, non mi sembra sgradito ai tifosi visto
che in B il numero degli spettatori non è diminuito cade semplicemente nel
ridicolo, perché non può essersi certo dimenticato delle proteste di tante tifoserie al
riguardo (per non parlare delle azioni di contrasto di tanti Sindaci, i cui provvedimenti
amministrativi sono stati incredibilmente annullati dallo Stato). Quando però Carraro
cita indirettamente dei dati a supporto della sua barcollante tesi, commette un gravissimo
errore. Quando si analizzano delle statistiche non si possono considerare (e citare) solo
quelle che permettono di avvalorare una determinata ipotesi. Infatti, anche se nelle prime
giornate della stagione 2005/06 la Serie B ha avuto una media di 6.601 spettatori a
partita, invece di 6.538 come nel 2004/05 (media relativa a tutta la stagione), le
statistiche mostrano chiaramente che, nel corso degli anni, il numero di spettatori è
diminuito. Innanzitutto la media attuale di 6.601 spettatori a partita è nettamente
deficitaria rispetto alla stagione 2003/04 (9.523) e alla 2002/03 (10.075). Andando
ulteriormente a ritroso negli anni risulta evidente la disaffezione dei tifosi. Qualche
esempio: nella stagione 1984/85 la media a partita in Serie B era di 10.492 spettatori,
nella stagione 1994/95 di 7.869. Ad oggi (stagione 2005/06) si registra un calo del 37%
rispetto al 1984/85 e del 16% rispetto al 1994/95. Quando si è ormai ridotti ai minimi
termini, diventa semplicemente più difficile ridursi ulteriormente.
In Serie A, nelle prime giornate della stagione 2005/06, sè avuta una media di
21.395 spettatori a partita, nettamente inferiore a quella del 2004/05 che era di 26.098
(media relativa a tutta la stagione). Anche qui, le statistiche, ci mostrano una
diminuzione degli spettatori che prosegue inesorabile. Qualche dato: nella stagione
1984/85 la media a partita in Serie A era di 38.871 spettatori, nella stagione 1994/95 di
29.154. Ad oggi (stagione 2005/06) si registra un calo del 45% rispetto al 1984/85 e del
26% rispetto al 1994/95.
Ecco i veri risultati di anticipi e posticipi per esigenze televisive, prezzi esorbitanti,
stravolgimento dei risultati del campo a mezzo di processi, leggi speciali che
penalizzano, discriminano e criminalizzano il tifoso.
|