Purtroppo, dalla ormai famosa
partita di Carrara, abbiamo notato un cambiamento nel modo di fare da parte delle forze
dellordine ed in particolar modo dei funzionari della DIGOS. Bisogna innanzitutto
fare una piccola premessa, il servizio di ordine pubblico a Parma funziona diversamente
rispetto alle altre città, dove l'operazione di prevenzione viene applicata, riducendo la
libertà di movimento alle tifoserie ospiti, qui a Parma invece succede l'esatto
contrario. Logicamente non tutti potrete capire quello che vi stiamo dicendo, vista e
considerata la limitata esperienza in questo settore che un tifoso normale può avere
accumulato in questi anni, ma è bella cosa sforzarsi di capire questo messaggio, visto
che i primi a rimetterci sono soprattutto i tifosi normali incapaci di difendersi.
La logica applicata dalla polizia in questo inizio di campionato è quella della
PROVOCAZIONE, con i tifosi ospiti lasciati liberi di girare indisturbati nei dintorni
dello stadio, il tragitto dei pullman della Tep che dovrebbero portare gli Ultras
avversari in stazione è stato variato, in modo fa far passare i tifosi ospiti proprio a
fianco del bar dove ci ritroviamo abitualmente da 15 anni a questa parte; ma non è
finita: a fine partita, quando la gente è ancora impegnata a defluire all'esterno, un
simpatico signorotto vestito tutto di blu, insieme alla sua squadretta di
ausiliari, entra sistematicamente in curva per invitarci ad uscire, vabbé passi anche
questa, peccato che una volta usciti ci obbliga a rimanere inchiodati lì bloccandoci il
passaggio e facendoci sfilare davanti agli occhi le tifoserie avversarie. Inoltre TUTTI i
cancelli dello stadio, tranne quello della Nord vengono chiusi al termine della partita,
obbligando tutti ad entrare ed uscire dal nostro territorio, giusto giusto per buttare un
po' di benzina sul fuoco, alimentando la tensione, e magari come è già successo,
vietando a noi il rientro in curva a fine partita. Ma non è ancora finita, in occasione
della partita con lo Steaua, 4 pullman di tifosi rumeni sono stati fatti parcheggiare
proprio davanti alla curva Nord (e si che di posto ce ne sarebbe), con i tifosi ospiti
accompagnati sin proprio davanti a noi da quegli omini in borghese armati di radiolina,
che ci guardavano sghignazzando con chiaro intento provocatorio. Abbiamo evitato di cadere
nella trappola costruita dagli sbirri perché non vi erano i presupposti, ma non sappiamo
fino a che punto la nostra pazienza avrà un limite, e siccome sappiamo che ormai è un
conto alla rovescia
Vorremmo ricordare quando un corteo di circa 500 modenesi è stato accompagnato sotto la
Nord, con noi (ahimè) solo in trenta, risultato: un arresto per noi, i vari PARMA-Roma,
PARMA-Fiorentina, PARMA-Juventus hanno visto come teatro di scontri sempre il piazzale
davanti alla Nord, questo perché qualcuno o è INCAPACE di gestire l'ordine pubblico
oppure è talmente INFAME da volere degli incidenti allo scopo di poter arrestare
qualcuno, senza calcolare che magari qualche volta ci scappa il ferito grave, vedi
Parma-Roma di tre anni fa, con un ragazzo accoltellato a VENTI METRI DALLO STADIO,
nonostante i 600 agenti impegnati... a controllarci però!!!
Concludiamo invitando tutti quelli che la pensano come noi a fermarsi davanti alla Nord a
fine partita, mentre chi non la pensa così può constatare con i propri occhi se la
realtà che noi viviamo ogni domenica, assomiglia di più a quella descritta dai vari
mass-media, o a quella raccontata da Noi.
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