Baraldi non votare Galliani
24 - 10 - 2004
Lunedì scorso dovevano svolgersi le elezioni del nuovo Presidente di Lega, con l'attuale numero uno Adriano Galliani che, contrariamente a quanto annunciato in tempi non sospetti, ha candidamente riproposto la sua candidatura. Alcuni presidenti di altre società, guidati dal viola Della Valle, si sono ribellati alla situazione, non appoggiando l'Amministratore delegato del Milan (che, come risaputo, è spalleggiato dallo juventino Giraudo), creando una corrente alternativa che ha portato al rinvio di un mese delle elezioni. Com'è facilmente intuibile, ai BOYS, Galliani non sta bene, non per partito preso per la sua fede rossonera, ma perché durante il suo mandato ha messo in atto esattamente il contrario di quanto predichiamo, favorendo ed attuando quelle manovre che hanno portato il calcio ad essere considerato un'azienda e non più uno sport, privilegiando, come Presidente di tutte le società di A e B, i diritti televisivi, con una differenza esagerata tra gli introiti per le big e quelli per le medio piccole, aumentando, di fatto, il già notevole dislivello tra le squadre.
In tutto questo teatrino, con Galliani e Della Valle che riempivano giornali e tv scambiandosi accuse e insulti, non si è capita bene la posizione del PARMA. Luca Baraldi, l'Amministratore Delegato, dopo aver partecipato alla riunione indetta dal patron della Fiorentina, ha detto che ci vorrebbe un manager neutrale che non sia parte in causa; soluzione ideale anche secondo noi. Ultimamente però, Baraldi sembra essere tornato sui suoi passi, asserendo che anche Galliani, con programmi precisi, andrebbe benissimo. Quest'ultima considerazione non la condividiamo assolutamente e ci teniamo a ribadire la nostra posizione: in quanto PARMA Calcio non vogliamo essere parte del gioco di potere di Juventus e Milan, perciò, con lo striscione di oggi, vogliamo che ci amministra sappia come la pensiamo senza possibilità di dubbio.