E' appena passato mezzogiorno quando
ricevo una telefonata, il tono rassegnato dell'amico dall'altra parte della cornetta è
eloquente e non lascia spazio all'immaginazione, la frase pronunciata è dura e fredda,
quel: "
brutte notizie
due anni
" mi trapassa come una
pugnalata
Avevo appena terminato l'articolo per 1977, un pezzo diverso che dalla
rabbia a momenti mi mangio, lo straccio, parlava del ritorno di un grande Parma, di una
squadra che aveva saputo emozionarci come non accadeva dal maggio scorso, quando proprio
al Meazza avevamo cullato gli ultimi sogni di agguantare una stra-meritata Champions
League. Ma in questo momento, non me ne vogliano gli eroi di ieri, ma la sagacia di
Simplicio, il genio di Morfeo, la furbizia di Marchionni e la classe di Gilardino passano
in secondo piano, anzi dalla mia testa quasi spariscono di fronte all'immensità del
dramma in cui sono finiti altri amici dei BOYS!!!
Un mese fa, all'indomani della notte di Carrara, ce lo saremmo anche aspettati, ma dopo le
prime due frettolose diffide appioppate ancor prima del Processo, pensavamo in un po' di
buon senso almeno da parte della Digos e della Questura di Parma: due ragazzi presi come
capi espiatori per qualcosa che, ribadiamo, non è avvenuto per colpa nostra. Siamo stati
aggrediti e abbiamo reagito, poi qualcuno è andato oltre, sbagliando, ma le due diffide
ci sembravano più che sufficienti, dal momento che ceravamo pure offerti di
risarcire i danni
Ci si obbietta che il pizzaiolo avrebbe riconosciuto qualcuno di
questi ragazzi, a noi pare che viste le circostanze, la più assoluta mancanza di prove o
testimonianze dell'accaduto, il beneficio del dubbio sulla parola di una persona che non
cerca altro che un risarcimento per quanto subito, ci potesse anche essere, perché una
cosa a noi è chiara ed evidente: hanno sparato nel mucchio, volevano sei, sette
responsabili e li hanno ottenuti nella maniera più sporca, più meschina, più
vergognosa
Ed ancora, la Questura di Massa sa di aver sbagliato, di aver pestato la
cosiddetta merda, erano stati avvertiti da Parma della delicatezza dell'incontro, hanno
preso sotto gamba la partita, la possibilità di contatti, ed ora, per non rimetterci la
faccia, fanno passare i loro errori in secondo piano, coprendoli con altri errori ancora
più grandi, violentando in maniera barbara la cosa più preziosa dell'individuo: la sua
libertà!
La cosa si poteva chiudere in maniera molto più civile, sarebbe bastato che la nostra
offerta di pagare i danni come Gruppo fosse stata accettata, avremmo in questa maniera
pagato per le colpe di chi ha esagerato, visto che danni a persone non ce ne
sono stati e non siamo stati noi a provocare i disordini ma chi ci ha tirato i sassi; ma
da Carrara arrivano notizie contrastanti, che dicono che sia stata la Questura di Massa a
obbligare il titolare della pizzeria a non ritirare la denuncia e qui si torna
quindi al punto di prima, perché, se non per non perdere i loro colpevoli e
non rimetterci la faccia? Ci piacerebbe che la risposta a questa domanda ce la dessero
però dalla Questura di Parma, dall'ufficio o dagli ufficiali preposti alla gestione della
tifoseria, non ci dicano che quattro diffide in attesa di un Processo non si potevano
fermare, sappiamo tutti benissimo, compresi gli uomini della Digos, che ad un regolare
Processo questi ragazzi non verranno mai considerati colpevoli, non esiste infatti la
benché minima prova: così facendo cade l'ipotesi di reato e non sussiste più la
concreta motivazione per la diffida
perciò, perché avallare l'abuso di potere di
quelli di Massa, anziché mostrare niente più che un po' di buon senso, quantomeno in
attesa della sentenza? Non esistono risposte, se non un'ammissione di errore che
ovviamente da Borgo della Posta non avverrà mai e che comunque non ci ridarebbe per i
prossimi due/tre anni i ragazzi ingiustamente diffidati. A pagare come al solito saremo
noi, la repressione ci colpisce ancora, quell'assurda macchina anticostituzionale che
miete vittime a proprio piacimento, senza tutelare né salvaguardare quella minima
libertà che viene invece garantita in ogni categoria.
LIBERTA PER GLI ULTRAS!!! LA LEGGE E' UGUALE MA NON PER TUTTI
|