Ultras sequestrato... Episodio 2
08 - 05 - 2005
Episodio 2: Livorno-Verona 2002/03
Che era una partita ad altissimo rischio lo si sapeva da tempo e gli scontri nella gara d'andata avvaloravano questa tesi.
Gli incidenti al termine di Livorno-Samp, la settimana prima, avevano fatto vacillare la poltrona del Questore, il quale, per "riparare" al il misfatto, aveva diffidato 25 Ultras labronici, quasi tutti appartenenti alle BAL, il gruppo guida della curva livornese.
Da Verona partono 11 pullman di Ultras scaligeri, perquisiti alla partenza dalle forze dell'ordine, che non rinvengono alcun tipo di materiale atto ad offendere. Verso le 13.00, nei dintorni dello stadio, si ha notizia di un nutrito gruppo di livornesi in attesa dei rivali, mentre sul fronte opposto i pullman si apprestano ad uscire al casello; è a questo punto che prende il via il piano della Questura di Livorno, i cui vertici sono ancora nell'occhio del ciclone. Eventuali scontri rischierebbero di compromettere definitivamente chi responsabile dell'ordine pubblico e così, qualcuno, pensa di risolvere il problema drasticamente: negando a 500 persone l'elementare diritto d'andare alla partita. I pullman gialloblu vengono fatti fermare a circa una decina di chilometri dallo stadio, con la banale scusa che poche decine di tifosi sono sprovvisti di regolare biglietto (che comunque avrebbero regolarmente acquistato presso il botteghino). Logicamente i 500 veronesi con regolare biglietto, a cui viene impedito di raggiungere lo stadio quando ormai a 10 chilometri dalla meta, vanno su tutte le furie. L'idea di rimanere tutto il pomeriggio fermi in un piazzale non piace alla maggior parte della comitiva che decide d'incamminarsi in direzione stadio, bloccando la superstrada Aurelia. Un elicottero cerca di monitorare dall'alto l'assurda situazione, ma per un paio d'ore i tifosi del Verona sono i padroni assoluti delle strade alla periferia di Livorno. Durante tali concitati momenti un tifoso scaligero viene travolto e ferito da un automobilista e solo dopo alcune ore la situazione torna alla normalità. I veronesi saranno comunque rimandati indietro, per colpa d'una persona incapace di svolgere correttamente il proprio lavoro.