Contro il caro-biglietti!
29 - 01 - 2005
Il titolo di "1977" di oggi (che distribuiremo in Nord nel pre-partita), sarà quello della protesta che attueremo all'inizio di PARMA-Udinese, aderendo così ad un'iniziativa lanciata da Movimento Ultras prevista nella giornata di campionato che si svolge tra ieri e oggi in molte Curve, lanciando un messaggio forte contro il caro-biglietti, uno dei mali più grossi di questo calcio moderno... Nel corso degli anni, infatti, abbiamo potuto constatare sulla nostra pelle come sono lievitati, in maniera sconsiderata, i prezzi del settore gradinata-curva, che proprio per l'esiguo costo era sempre stato definito "popolare", quindi accessibile a tutti! Aumenti per altro ingiustificati, poiché contemporaneamente l'esasperata fame di soldi portava la Lega, la Federazione e le società ad accordi economici sempre più remunerativi con le televisioni (prima attraverso Tele+, e ora Sky, anche col digitale terrestre), permettono di vedere ogni singola partita in diretta a prezzi sempre più bassi, tant'è che oggi, a soli tre euro, si può comprare una partita... Ovviamente questo è un preoccupante disincentivo per l'affluenza allo stadio, che tende a creare sempre più telespettatori e sempre meno generazioni di tifosi, trasformando lo stadio da luogo di aggregazione a spazio accessibile solo da una ristretta elite economica. Infatti, almeno la concorrenza delle tv fosse servita per abbattere i costi dei biglietti, invece no, speculando anche sulla fede di chi sempre e comunque segue dal vivo le sorti della propria squadra del cuore, non c'è stata nemmeno questa inversione di tendenza e l'aumento dei prezzi è sempre stato continuo e progressivo anno per anno. Perciò, stufi di dover pagare ingressi salatissimi, soprattutto in taluni settori ospiti, Movimento ultras (a cui, ricordiamo, aderiamo come altre settanta tifoserie italiane), ha fissato alcuni punti base, richieste precise e specifiche che verranno inoltrate a chi di dovere in cui viene chiesta un'uniformità nel fissare i prezzi delle curve (settore "popolari") al fine di andare incontro alle esigenze di chi, pur in mezzo a mille difficoltà, sceglie di sostenere la propria squadra, vivendo la partita sui gradoni di uno stadio anziché spaparanzato in poltrona. Ultimamente, tra l'altro, questo tema, anche su interesse sollecito di alcuni giornali, è stato trattato anche da Carraro che si è detto pronto (speriamo non sia solo una sparata sotto le elezioni) ad una proposta alla Lega per un livellamento verso il basso dei prezzi, oggi alla mercè dei banditi delle singole società. Moggi, per vedere la sua Juve al Delle Alpi ci chiede 25 Euro: una VERGOGNA!!!
Perciò, cari amici della Nord, dimostratevi ancora una volta maturi e sensibili a questi temi che, per altro, ci toccano direttamente, e collaborate con Noi nel lasciare per i primi cinque di questa partita un simbolico spazio vuoto a centro Curva in cui verrà innalzato lo striscione di protesta e cantate con Noi con tutto il fiato che avete in gola:
NON NE POSSIAMO PIU' DELLE DIVISE BLU, NO AL CALCIO MODERNO NO ALLE PAY TV!!!