Più rispetto per il Cittadella (ultras e tifosi)
14 - 05 - 2009
Il comunicato sotto, del 14 maggio 2009, è stato emesso e diffuso in rete dagli ultras e dai tifosi del Cittadella.
Più rispetto per il Cittadella
Come conseguenza del fatto di essere ospiti a casa nostra, di essere stati calpestati sia come tifosi che come cittadini, di essere considerati l' ultima ruota del carro, durante la partita Cittadella-Parma ci asterremo da qualsiasi forma di tifo e di incitamento. Abbandonare la squadra in questo momento e rinunciare al nostro stile ci fa male, ma sono venuti a mancare gli stimoli per farlo e il rispetto per tutti i tifosi del Cittadella. Rispetto che viene prima di ogni altra cosa. Ci sentiamo traditi e umiliati. Non accettiamo di essere burattini da manovrare e da spostare a piacimento, né di subire passivamente le incompetenze altrui. Avere il Parma in una partita così importante nel nostro Tombolato dovrebbe essere stato un avvenimento storico per tutta la città e la tifoseria, con tale decisione è come aver noleggiato il nostro stadio ai tifosi del Parma e fare la parte degli ospiti a casa nostra. Una ferita nell'orgoglio che pesa soprattutto per chi, come noi, da anni spende energie e soldi propri per sostenere la causa granata da nord a sud. Questa ferita rimarrà nel tempo e per il futuro ci riserviamo di intraprendere la strada che ci sembra più giusta nel rispetto dei nostri ideali.
Riteniamo colpevoli di questo sopruso:
- il "sistema calcio" che si sta rivelando sempre più imbarazzante e impreparato nella gestione dei tifosi giustificando le proprie scelte inadeguate con l'espressione "motivi di ordine pubblico".
- la questura di Padova totalmente incapace di gestire una situazione appena al di fuori dalla normalità. Non osiamo immaginare come vengano affrontati problemi ben più seri nelle nostre città.
- l'amministrazione comunale (ed in particolare il sindaco Massimo Bitonci e l'assessore allo sport Francesco Pozzato) totalmente assente nella difesa della propria cittadinanza ma ben disposta ad apparire durante i festeggiamenti per la B e il ritorno al Tombolato.
- la società A.S. Cittadella i cui vertici affermano di essere vittime di decisioni provenienti "dall'alto" dimostrando, però, di essere quasi uno zimbello agli occhi del questore. Urge una riflessione e una chiara presa di posizione affinché ciò non si ripeta. Inoltre ci lamentiamo del fatto che si sia deciso di spostare gli abbonati di tribuna Est in curva ospiti anziché nelle tribune del lato ovest dello stadio (dove ci sarebbero stati) e sembra una beffa l'aver portato i biglietti per i bambini dal solito costo di 1 euro al costo di 13 euro.
Approfittiamo dell'occasione per esprimere piena vicinanza ed affetto al Presidente Angelo Gabrielli che sentiamo essere uno di noi e che, come noi, non merita nulla di tutto ciò. Dimostreremo il nostro affetto concretamente come sempre abbiamo fatto e sarà nostra premura informarlo delle scelte intraprese con relative motivazioni.
Infine informiamo che la squadra è stata messa al corrente di questa nostra decisione: è stato spiegato al capitano Iori che non vogliamo assolutamente abbandonarli ma che la misura è colma.
Non siamo servi di nessuno.
Pretendiamo più rispetto per Cittadella.