Sveglia!!! Verità e giustizia per Gabriele Sandri
28 - 11 - 2007
Il testo del volantino e le foto che seguono sono tratti dal sito degli Ultras Fighters Viareggio (U.F.V.) e si riferiscono a loro iniziative svolte in data 18 novembre 2007.
Volantino del 18-11-2007: "SVEGLIA!!!"
2 maggio 1920 nei pressi del terreno di gioco di Villa Rigutti teatro del macht Viareggio-Lucchese cade vittima di un colpo di pistola sparato dal carabiniere Natale De Carli il viareggino Augusto Morganti, dando così vita alla sollevazione popolare delle famose giornate rosse di Viareggio, 11 novembre 2007 cambiano i luoghi ma a distanza di tanti anni i fatti si ripetono:
E' morto un ragazzo domenica, ucciso con un colpo di pistola da un uomo delle forze dell'ordine senza apparentemente alcun valido motivo...
In realtà una spiegazione noi l'avremmo, è oramai da mesi che noi Ultras della gradinata stiamo cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sugli errori madornali di questo decreto e i suoi effetti nefasti sull'ordine pubblico. Ci vengono propinati dati menzogneri su decrementi di episodi di violenza sportivi quando la realtà è che il clima di eccessiva e cieca repressione (settori ospiti chiusi, divieti per striscioni megafoni e tamburi) non ha fatto altro che incrementare la tensione intorno alle gare di calcio, e con essa la tensione Ultras - Forze dell'ordine.
Il buio iniziale intorno alla vicenda di Gabriele durato diverse ore e il risalto successivo dato ai fatti avvenuti nei vari stadi italiani a discapito della morte di Gabriele è semplicemente vergognoso:
Quale comportamento è moralmente più deplorevole? Quello di far giocare comunque tutte le partite per non inceppare il sistema business calcio infischiandosene della morte di Gabriele ?!, creando così una prevedibile tensione dovuta all'impari trattamento con lo stop alle partite post Raciti (non vi sono scuse di tempo a disposizione, se si vuole certe decisioni si prendono in poche ore, lo stop di oggi oltre che intempestivo risulta essere oltremodo cinico visto la pausa della serie A per la nazionale e della serie B per la protesta delle società legata alla spartizione dei diritti televisivi già decise precedentemente), o quello di richiedere la sospensione in segno di rispetto per la giovane vita di un tifoso spezzata in modo così tragico.
Anziché essere l'occasione per un rinsavimento e un passo indietro da parte delle istituzioni si è trasformata nella solita fiera demagogica dei mass media e di becero opportunismo politico da parte della nostra classe dirigente, con nuove spinte ottusamente repressive mirate ad evitare le trasferte dei gruppi organizzati e incentivare quindi la partenza di più "cani sciolti" difficilmente controllabili.
Vi chiediamo una volta tanto di non farVi trascinare dall'onda mediatica di sdegno e d'inquisizione sul mondo Ultras e di fermarvi a riflettere.
E' morto un ragazzo domenica, sarebbe potuto capitare a ciascuno di voi... svegliatevi e riflettete tutti.
VERITA' E GIUSTIZIA PER GABRIELE SANDRI