Gli ultras della Massese restano fuori a Perugia
15 - 10 - 2007
Il 7 ottobre gli ultras della Massese sono andati a Perugia per rimanere al fianco della loro squadra, impegnata al Curi contro i grifoni umbri. Ma allo stadio non sono mai entrati.
Di seguito pubblichiamo un articolo tratto da "www.calciopress.net" del 10-10-2007.
Quando le regole sfiorano il ridicolo
I tifosi della Massese, giunti al Curi per seguire la propria squadra, si sono rifiutati di entrare allo stadio in quanto era stato vietato loro uno stendardo raffigurante un loro compagno deceduto alcuni anni addietro.
Un fatto extra calcistico, e secondo noi molto grave, ha caratterizzato la trasferta di una trentina di ulta massesi che, giunti al "Curi", hanno deciso di non entrare allo stadio per protestare, in questo modo civilissimo, contro la decisione della locale autorità di pubblica sicurezza i vietare l'esposizione di uno stendardo, nella foto, delle dimensioni di circa un metro che riproduceva la figura di Alessandro Balloni, giovane tifoso bianconero scomparso dodici anni or sono per una grave malattia, in piedi di fronte alla sua curva.
Siamo perfettamente consci del fatto che tutti i mali d'Italia sono riconducibili ai tifosi delle squadre di calcio, ma crediamo altresì che non si possa interpretare le leggi in maniera troppo personale e, in tutti i casi senza condirne l'applicazione con una grande dose di intelligenza.
Umberto Merluzzi – www-calciopress.net