Articolo 13 della Costituzione
Lettera ricevuta in data 05-09-2006
06 - 09 - 2006
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Salve,
nell'ultimo mese son stato impegnato con la preparazione dell'esame di Diritto Pubblico. Agli inizi presumevo, a ragione, che prima o poi gli autori dovessero affrontare la questione Ultras. E stamattina son stato accontentato. Vi riporto quanto letto sul libro "Diritto Pubblico" (di Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Giappichelli Editore) per sottoporre alla vostra attenzione l'analisi effettuata dai due autori su citati in merito alla questione Ultras e nella fattispecie nei riguardi delle tanto discusse misure di prevenzione.
(...) Per esempio, il provvedimento che vieta al tifoso "ultras" di entrare allo stadio quando gioca la sua squadra del cuore non è considerato lesivo della libertà personale (e quindi può essere preso dall'autorità di pubblica sicurezza, senza intervento del giudice), mentre quello che lo obbliga a presentarsi in questura ricade nella tutela prevista dall'art. 13 Cost.
Ed ecco l'articolo 13:
Articolo 13
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. art. 25 c. 3].
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
E' punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà [cfr. art. 27 c. 3].
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
Ciò che conta è che la Corte Costituzionale ritiene lesiva della libertà personale quella misura che comporta l'obbligo a comparire nell'ufficio di Polizia per un tifoso "Ultras" coinvolto in episodi di violenza "sportiva".
Il consiglio che mi permetto di darvi è quello di pianificare forme di protesta che abbiano come oggetto la difesa e la reale applicazione dell'Articolo 13 della nostra Costituzione. Porre la questione costituzionale in uno stadio produrrebbe dei riflessi di carattere mediatico e pubblico non indifferenti. Se non altro qualcuno comincerà a leggere la Costituzione e a capire quanto determinati provvedimenti siano illegittimi.
Un saluto a tutti,
Luca Russo
(Napoli)