Comunicato Ultras Tito Cucchiaroni
10 - 02 - 2007
Coreografia per Sampdoria-Ascoli dell'11-02-2007: "I morti vanno tutti rispettati anche quelli che vi siete dimenticati".
Circa una settimana è trascorsa dagli ormai noti fatti di Catania.
La morte dell'Ispettore Raciti ha catalizzato le attenzioni, anche morbose,di tutta l'opinione pubblica nazionale,col risultato di innalzare vertiginosamente la tensione e le aspettative nei confronti di provvedimenti che, spesso in questi casi, rischiano di ispirarsi più a reazioni emotive che a principi di legalità e di ordine pubblico.Anche il decreto approvato nelle ultime ore non è sfuggito a questa logica. Tanti,troppi sono i contenuti che oltrepassano i confini delle libertà personali di ogni libero cittadino-tifoso. A questi contenuti non possiamo che esprimere la nostra totale contrarietà, non perché vogliamo che nel calcio prosperi la violenza, né perché chiediamo qualsiasi forma di impunità verso chi di noi si rende protagonista di reati,tanto meno perché auspichiamo che altre morti restino sul cemento dei nostri stadi. Se davvero necessario era mettere nuovamente mano alle leggi in materia di calcio e ordine pubblico,sarebbe stato opportuno coinvolgere chi di questi temi mastica quotidianamente, e, a maggior ragione chi è destinato o subisce passivamente questi provvedimenti. Noi ci abbiamo provato da anni, consapevoli di aver commesso nella nostra storia tanti errori e tantissime idiozie(peraltro pagate con gli interessi), ma le orecchie dei palazzi che contano sono rimaste sorde alle nostre istanze. Ancora una volta c'è stato bisogno di un evento tragico per accelerare le decisioni,al punto di varare un decreto legge in poco meno di un'ora e mezza ad opera di politici totalmente estranei agli argomenti in campo. Ancora una volta gli interessi e il business hanno prevalso sulla vera volontà di cambiamento, fermarsi più a lungo sarebbe costato troppo. Da qui la nostra decisione: a tempo indeterminato fermare il nostro tifo per 45' in occasione delle partite della Sampdoria, nel resto della partita saremo quelli di sempre, quelli che rendono una semplice partita di calcio qualcosa di unico alla faccia di chi pensa allo stadio come ad un teatro.
Un pensiero in questa scelta va anche e soprattutto a tutti quei tifosi che, per colpe certo non loro,sono costretti a vedersi chiuse le porte dei loro stadi e dover rinunciare perciò a seguire la propria squadra.
ULTRAS TITO CUCCHIARONI "PAOLO MANTOVANI"