05 - 02 - 1984
L'articolo che segue è stato tratto dal n. 1 di "Crusaders", il notiziario dei BOYS, del 5 febbraio 1984.
Dedicato a Luca.
10 novembre 1983: muore Luca Rosati, 20 anni, operaio. Un'overdose stronca la sua giovane esistenza. Un vigliacco che la Polizia non ha individuato lo abbandona, agonizzante, dentro la sua macchina e fugge. Sarebbe stata sufficiente una corsa all'ospedale e Luca sarebbe ancora tra noi.
Certo, il Luca dell'ultimo periodo non era più quello dei vecchi tempi, ma gli era sufficiente respirare un po' d'aria di "curva", perché riesplodesse la sua vecchia passione per il tifo, per il divertimento, quello sano. Luca era simpatico, divertente, buono, generoso, aveva coniato una "parlata" particolare, che in mezzo a noi si usa ancora, sapeva fare il tifo, riusciva ad incitarci e quando era ora di menare.... beh! era sempre fra i primi; Luca era uno di noi: era un ultrà! Forse uno degli elementi migliori che i Boys abbiano avuto. Luca ha lasciato un enorme vuoto tra noi, specie fra gli appartenenti alla "Vecchia Guardia". Nel 1977, anno di battesimo ufficiale dei Boys, era giù un membro acquisito.
Molti lo ricorderanno come un amico, un grande amico. Ecco, questo era il Luca Rosati che noi tutti abbiamo nel cuore; che poi per la legge, i giornali, i benpensanti fosse un delinquente, questo no, a noi non interessa, e sopratutto rientra in una oscura, tragica parte di una vita che lo ha travolto... e che non ci appartiene.
Addio, caro "Camò", noi ti ricorderemo sempre.