Quando la pulizia sa di censura 
08 - 08 - 2008
Lettera a www.boysparma1977.it
Ciao,
giorni fa ho visto che avete inserito sul sito una lettera di un ragazzo, destinata alla Gazzetta di Parma per la rubrica "Lettere al direttore" ma mai pubblicata. Vi inoltro anche la mia.
Grazie,
Antonio
Gentile direttore,
un lettore della Gazzetta (in "Lettere al direttore" del 9 luglio) ha chiesto di rimuovere lo striscione dei Boys attaccato al Petitot, accusato di non essere conforme alle politiche di "Parma città pulita". Ci sono striscioni, cartelli e manifesti (pubblicitari) ovunque; sui mezzi pubblici, lungo i nostri viali, allo stadio, sugli edifici, perfino a fianco dei luoghi di culto. Ma gli unici striscioni che disturbano sembrano essere quelli dei Boys, forse perché non vendono nulla e (talvolta) contengono messaggi che indispongono qualche potente. Ma se si vogliono censurare delle opinioni (scomode) non si accampino scuse di pulizia. Le idee degli ultras di Parma meritano rispetto (anche quando non si condividono), non un cassonetto.
Antonio ***
