No alla B al sabato (al sabato c'è chi lavora) 
11 - 07 - 2008
Lettera a www.boysparma1977.it
No alla B al sabato (io lavoro)
Sono un tifoso crociato che segue la squadra dalla stagione 84-85 e vorrei anch'io esprimervi come influirà sulla mia vita il campionato di sabato.
Sono un operaio che abita ad una cinquantina di chilometri da Parma ed il mio stipendio si aggira intorno ai 1.350 euro, raggiungo questa cifra perché lavoro ogni sabato, tenendo conto che questi straordinari non li potrò più fare mi porterò a casa circa 1.000 euro, tenendo conto del mutuo eccetera mi rimarrà praticamente un cazzo. Dovrei rinunciare al Tardini? Dovrei rinunciare alle trasferte? Forse dovrei affidarmi al digitale terrestre o cose simili? Spenderei meno che fare delle trasferte e potrei continuare a fare gli straordinari non ci penso nemmeno. Nemmeno per un attimo ho pensato di rinunciare al Parma, farò dei sacrifici e non me ne pentirò. Non mi pentirò perché questa fede mi accompagna da non ricordo nemmeno quando talmente ero piccolo.
Vi pare giusto che per far si di arricchire Murdoch o che so quale altra potenza io devo fare sacrifici economici o peggio ci sono altre persone che non potranno seguire una passione che portano avanti dall'infanzia. Beh io sono incazzato, incazzatissimo e per questo non gliela darò vinta. Non gliela daremo vinta.
Tutti allo stadio e nemmeno cento lire a chi vuole farci stare davanti alla televisione.
Forza crociati!
E.I.
