Malesani perché? 
16 - 12 - 2007
Qualche bigotto ha criticato la scelta della Nord di insultare e fischiare Malesani al suo ritorno al Tardini, e si è detto disgustato dei nostri cori. Questi signori probabilmente la pensano come noi ma, in questo momento di fair-play forzato, preferiscono uniformarsi all'ipocrisia imperante.
Il signor Malesani, di par suo, si chiede ancora oggi perché dopo aver vinto tanto (le famose tre coppe in cento giorni...) quando torna al Tardini viene trattato così. Dopodiché si risponde che probabilmente Parma non lo ha mai amato (riducendo il tutto ad una semplice antipatia preconcetta).
Malesani ha parlato di alcuni nostri "vecchi", affermando che "sono poche decine e riescono a trascinare anche i giovani che non hanno mai visto il ‘mio' Parma". E' vero, perché il "suo" Parma è stato il più forte di tutti i tempi e i giovani di oggi difficilmente potranno godere di una squadra così. Una formazione composta da NAZIONALI di vari paesi, fior di giocatori che una volta andati via da Parma hanno mietuto successi a ripetizione e sono ancor oggi sulla breccia.
Malesani forse non ricorda che quel campionato fu vinto dal Milan con il punteggio più basso della storia dei gironi a venti squadre, e che noi non riuscimmo mai ad essere pienamente lotta, perdendo partite ridicole contro formazioni poi retrocesse.
Le coppe furono vinte con prestazioni altalenanti, specie in trasferta. Con la Fiorentina per differenza reti e contro il Marsiglia perché decimato dalle squalifiche (dopo una semifinale suicida contro il Bologna).
E il rapporto di Malesani con città e tifosi? Nullo, visto che tutte le sere rientrava a Verona in famiglia e svolgeva allenamenti solo pomeridiani, per giunta: a porte chiuse anche per i giornalisti, che erano autorizzati ad entrare a Collecchio solo un giorno alla settimana.
Ma noi lo vogliamo ricordare in sede in via Calestani, quando esordì dicendo che Veron e Chiesa non sapeva come utilizzarli (...) e nel giorno del suo esonero, quando scappò da una uscita secondaria dal Tardini, sfuggendo l'ira e le domande di un pubblico che non... lo ha mai amato!!!
