Ultras è aggregazione 
07 - 06 - 2007
I media nazionali, quando trattano del nostro mondo, ne evidenziano solo alcuni aspetti; sempre e comunque quelli più crudi, gli scontri tra opposte fazioni. Ma ingigantendo alcuni aspetti e tacendone altri, si deforma la realtà. La violenza non è certo un'esclusiva degli Ultras: fa parte della natura umana, è presente in tutte le società, è un mezzo (utilizzato dagli Stati e dai privati) per difendersi e per imporre decisioni (legittime e illegittime). Ogni giorno ascoltiamo storie di omicidi, di violenze barbare, di guerre, di bombardamenti e di attenti. Eppure: tutto questo finisce in secondo piano sui media, quando possono raccontare di una scazzottata tra giovani allo stadio.
Ma essere Ultras non è solo scazzottate. In Italia ci sono centinaia di gruppi Ultras, ognuno di quali è formato da decine, a volte centinaia, di uomini e di donne, di ragazzi e di ragazze. Persone che non si trovano saltuariamente la domenica nelle Curve, ma che hanno specifici luoghi di ritrovo, dove svolgono molteplici attività tutti insieme. I gruppi Ultras sono quindi importanti realtà associative, che in tantissime città rappresentano un'alternativa alla strada, all'isolamento e all'emarginazione. Anche nella nostra città: quale altro corpo sociale riesce a riunire ed unire stabilmente così tante persone? Eppure: Parlamento e Governo attaccano costantemente il nostro mondo, infischiandosene addirittura delle leggi fondamentali dello Stato. E quando non possono legiferare utilizzano addirittura un Osservatorio, al fine d'imporre norme che non hanno il coraggio di chiamare "Legge" (ma che tanto piacciono ai potenti del pallone).
Un esempio di aggregazione parmigiana (extra-stadio ed extra-campionato) è il nostro Torneo, che quest'anno mette in campo ben 21 squadre, che chiama a raccolta tanti ragazzi e li tiene insieme per tante serate.
Sabato scorso una rappresentanza di BOYS si è recata a Genova, alla festa organizzata dagli Ultras Tito. Nonostante il tempo incerto e l'aria non certo estiva abbiamo vissuto una gran serata, organizzata in una rocca con due semplici obiettivi: lo stare insieme e la Sampdoria. Splendido il clima che si respirava, l'entusiasmo e i cori cantati da tutti, Ultras, tifosi e famiglie con i bambini. Essere Ultras è anche questo.
Questo fine settimana invece andremo ad Empoli, questa volta per un Torneo per ricordare Emiliano, storico Ultras dell'Empoli scomparso qualche anno fa in un incidente stradale. Anche qui il tifo organizzato, gli Ultras, riusciranno ad unire decine di persone, anche di tifoserie diverse, e tutto per il rispetto nei confronti di un ragazzo che non c'è più e verso la sua famiglia. Essere Ultras è anche questo.
Infine toccherai a noi, i ragazzi delle Due Stelle. Il 16 giugno si terrà la nostra festa, la festa per festeggiare i 30 anni di attività del Gruppo Ultras di PARMA.
Noi ce la stiamo mettendo tutta per organizzare questo evento, per fare in modo che sia speciale, un contributo però potete darlo anche voi. Venendo (in primo luogo), pubblicizzando la cosa, spargendo la voce e animando poi la festa in prima persona. Senza dimenticarsi però, che oltre ad un'occasione per stare insieme, bere, mangiare e far "baldoria", sarà un momento per ripercorrere e celebrare, in vari modi, i 30 anni di vita dei BOYS.
30 ANNI DA ULTRAS... W I BOYS!
