23 - 03 - 2007
Lettera ai BOYS
Era da un po' di tempo che mi ronzava per la testa l'idea di (ri)scrivervi, un po' per dire la mia sui fatti accaduti quest'anno, ma soprattutto per fare gli auguri ad un Gruppo che, dopo trent'anni di "onorata carriera" è ancora vivo e vegeto a discapito di tutto ciò che sta accadendo attorno al mondo Ultras e soprattutto con la prospettiva e la speranza di continuare ancora per tanto e tanto tempo. Quindi, tralasciando gli spiacevoli fatti di Catania e tutto ciò che ne è derivato, cari Boys, spero di poter ancora vedere insieme a voi tante partite del nostro amato Parma, come abbiamo sempre fatto, in tutte le serie, in piedi sui gradoni della nord,come quando da bambino, la domenica, sfuggivo al controllo di mio padre e dai vecchi distinti laterali mi infilavo in curva nord per stare ad ammirare attaccato alla "ramata" quei ragazzi più grandi di me che cantavano e sventolavano bandiere per 90 minuti, oppure schiacciato da una folla esultante alla recinzione del Mirabello dopo i gol di Maurizio nel derby dell'89 e moltissime altre volte in cui l'emozione di calcare i gradoni delle curve d'Italia con addosso i colori gialloblucrociati è stata indescrivibile. Cosa posso dire di più? Nulla, anzi no, LUNGA VITA AI BOYS!
Mattia