21 - 01 - 2007
Ancora tutti abbiamo negli occhi la partita dello spareggio salvezza a Bologna, quando sulla fascia fu lanciato un ragazzino di diciotto anni, parmigiano doc. Quel ragazzo è il nostro presente e potrebbe essere il nostro futuro. Siamo felici di vedere ragazzi della nostra città che vestono la Maglia del PARMA. Peccato che questo giovane abbia perso un po' di umiltà. Sabato sera, ad Empoli, rivolgendosi ai ragazzi che inveivano contro la squadra che saliva sul pullman, ha pensato di chiamarli "bastardi". Un errore che abbiamo immediatamente punito.
Caro Dessena, devi avere il massimo rispetto per i tifosi del PARMA. Sappi che sul petto porti uno scudo che per noi è un secondo cuore. Sei parmigiano e giochi nel PARMA, per questo dovresti essere il primo a dispiacerti per la squadra. E, come tutti gli altri tuoi colleghi, devi prenderti le tue responsabilità.
In passato ci fu un certo Nicola Berti che con certe affermazioni si macchiò di alto tradimento. Non vorremmo ciò si ripetesse.
Dessena, impara a rispettare chi ha solo una maglia e non la cambierà mai. Impara a rispettare chi è sempre con il PARMA, nel bene e nel male.