BOYS (PARMA - Atalanta) 
29 - 10 - 2006
Finalmente, dopo sette partite è arrivata la prima vittoria. Un piccolo passo avanti in classifica, nell'attesa di conoscere le penalizzazioni definitive, tra sconti all'arbitrato del Coni e possibili ricorsi al Tar del Lazio. Comunque vada, ormai, ci dobbiamo incazzare, prendere coraggio per far sentire la nostra voce, contro le ingiustizie, contro questo calcio moderno malato, contro tutto quello che dovrebbe essere ma non è. Forse è come combattere contro i mulini a vento ma abbiamo il dovere di provarci, di crederci e di condurre la nostra crociata. Come BOYS stiamo combattendo da anni, con cori, striscioni, partecipando a raduni e cercando di coinvolgere tutta la Curva, perché un calcio corrotto e le norme anti-tifoso non penalizzano solo gli Ultras.
Nei prossimi due mesi il PARMA giocherà una valanga di partite. Quindi: migliaia di chilometri da percorrere, giorni e giorni di ferie da prendere e centinaia di euro da spendere. Ma noi ci saremo sempre, in dieci o cinquanta, con il nostro Simbolo fieramente esposto in ogni dove e la speranza d'avere qualche nuova faccia accanto.
Tornando alla partita di domenica c'è da rimarcare la grande voglia di vittoria, sia della squadra sia della Curva, che ha generato quella forza necessaria per marciare sulla via della salvezza. Una cosa che ci rammarica è aver visto un Tardini con tanti posti vuoti, probabilmente privo di molti abbonati. Solo la parte centrale della Curva s'è mostrata piena e compatta.
Contro l'Udinese, in parecchie occasioni, lo stadio ci ha seguiti con i battimani. Un fatto molto positivo che speriamo diventi la costante.
Oggi, contro l'Atalanta, ci sono altri punti in ballo, per cui fuori gli attributi e continuiamo uniti la nostra crociata, fieri di sostenere i nostri magnifici Colori!
VIVA IL PARMA, VIVA I BOYS!
