BOYS PARMA 1977

Curva Nord

La stagione 2005/06 dei BOYS

06 - 06 - 2006

E' stata un stagione che ricorderemo sempre. Dal punto di vista sportivo, societario, Ultras. Senza retorica vogliamo informare chi non può seguirci assiduamente cosa significa far parte del Gruppo e, solo a titolo informativo, senza nessun desiderio di autocompiacimento, fare una breve cronaca di quanto fatto in questa stagione.
Abbiamo affrontato tutte le partite in casa ed in trasferta del PARMA, senza mai far mancare la nostra presenza, abbiamo percorso in giro per l'Italia più di 21.000 km. Con nostro grande dispiacere, di Ultras e d'appassionati di calcio, non abbiamo effettuato trasferte all'estero per la prima volta dal 1991. Abbiamo affiancato il PARMA nelle amichevoli estive, affrontando le tifoserie nemiche, abbiamo seguito la squadra in Coppa Italia, in agosto, a Cava, a Padova, ad Empoli. Abbiamo affrontato trasferte di mercoledì sera (turni infrasettimanali) a Torino e a Palermo (in 27). Abbiamo incontrato i nostri amici di Serie A (Empoli e Sampdoria) scambiandoci visite reciproche e rinsaldando ancora di più i rapporti. Abbiamo seguito gli amici spezzini e li abbiamo ospitati, fino alla festa per la Serie B all'Euganeo. Abbiamo seguito alcune partite insieme ai fratelli di Bordeaux, a Saint-Étienne, a Monaco, a Nizza, ospitandoli a PARMA durante le loro frequenti visite. Abbiamo partecipato al Torneo di calcetto di Bordeaux, andremo a quello in ricordo di Emiliano di Empoli, abbiamo salutato gli Ultras Tito durante la loro festa di fine maggio a Genova. Abbiamo realizzato poche coreografie rispetto agli scorsi campionati, utilizzando la cassa per far fronte alle spese per i diffidati e per le trasferte.
Come tifoseria, oggettivamente, abbiamo partecipato poco alle trasferte. Abbiamo chiesto un parere ai tifosi e agli Ultras, per capire quali erano i motivi di così poca partecipazione. Abbiamo aggiornato il sito in modo costante, rendendolo uno strumento d'informazione e aggregazione intelligente e misurato, e non uno spazio virtuale in cui sfogarsi. Abbiamo aperto la porta della Sede in media 4 volte alla settimana, per le riunioni e le altre iniziative, per accogliere i gemellati e per preparare il materiale, per raccogliere le adesioni delle trasferte, per avere un momento di allegria, per avere un momento di riflessione e confronto.
Siamo andati al cimitero per far visita ai ragazzi del Gruppo che non sono più tra noi in carne e ossa ma solo in spirito. Abbiamo fatto visita in ospedale ad un nostro fratello, vittima degli infami con le lame. Abbiamo allestito una Riffa natalizia utile a donare preziose e costose apparecchiature alla Pediatria Infantile, in aiuto a chi soffre di più. Abbiamo organizzato meticolosamente ed in totale autonomia la Festa di Primavera al Gianni: pensate solo che i primi preparativi sono iniziati a febbraio, tra planimetrie, licenze, concessioni, autorizzazioni sanitarie, autorizzazioni per la viabilità, noleggio stand, attrezzature, tavoli, collegamenti elettrici ed energetici, forniture di cibo e bevande, preparazione foto, video, cartelloni... Abbiamo utilizzato al meglio uno spazio redazionale su un settimanale locale indipendente e non legato a realtà imprenditoriali. Abbiamo creato, stampato e realizzato la nostra fanzine di 8 pagine (fitte fitte), che abbiamo distribuito durante le partite casalinghe di campionato.
Abbiamo incitato la squadra con bandiere e cori, l'abbiamo incontrata in privato, ai primi segnali negativi, per esprimere le nostre richieste, abbiamo preteso impegno e sudore, abbiamo contestato per la scarsa grinta offerta in campo, abbiamo lasciato vuoto il settore nell'ultima mezz'ora ad Ascoli, staccando lo Striscione, abbiamo contestato gli amministratori per il loro immobilismo e per il loro disinteresse, abbiamo raccolto firme per Angiolini, lo abbiamo incontrato perché chiarisse la situazione, abbiamo posto domande sul futuro della società (poi riutilizzate da qualche giornalista locale...), abbiamo coinvolto altri tifosi in una protesta davanti allo stadio, abbiamo dato vita ad un Corteo di protesta, a Collecchio, un sabato pomeriggio alle 14. Abbiamo realizzato innumerevoli striscioni per queste cause, per i nostri diffidati, per i gemellati stessi, contro le televisioni, contro le diffide e la repressione, contro il calcio moderno ed i suoi loschi rappresentanti.
Finito il campionato, nel segno della continuità, dell'aggregazione e del divertimento, abbiamo organizzato il nostro Torneo di Calcio a 5.
Per il futuro abbiamo già altre iniziative in cantiere, che speriamo potranno incontrare il favore di tutti i tifosi del PARMA e di chi vive la Curva come la viviamo noi, al fine di far crescere il Gruppo, la partecipazione attiva e la presenza in trasferta.
Abbiamo affrontato senza codardia e senza disonore chiunque si mettesse sulla nostra strada. Abbiamo sempre onorato lo Striscione in ogni luogo d'Italia.
Un ringraziamento va tutti i ragazzi del Gruppo, in particolare a chi viene dalla Provincia o addirittura da fuori regione. Grazie a tutti voi, che avete contribuito a dare continuità al Gruppo e a creare amicizia e valori nel nome dei BOYS PARMA 1977.

BOYS PARMA 1977

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