22 - 02 - 2006
No, tranquilli, non vogliamo certo, come proprietario del PARMA Calcio, chi ci sta dissanguando come commissario straordinario. Però, visto che il Dott. Bondi sembra aver chiesto circa 32 milioni di Euro per due anni del suo lavoro, potrebbe comprare, senza troppi sacrifici, ciò che, fin qui, è stato incapace di vendere.
32 milioni di Euro, in due anni, sono circa 44.000 Euro al giorno. 32 milioni di Euro è un qualcosa che, la maggior parte di noi, guadagnerebbe lavorando circa 2.461 anni. Insomma... non male. Sicuramente parliamo di un lavoro molto impegnativo, per cui sono necessarie grandi competenze, ma comunque molto ben remunerato. Un lavoro che ha portato il super commissario ad essere incoronato nuovo amministratore delegato della Parmalat, azienda salvata da una legge dello Stato e dai soldi dei contribuenti. Gli stessi contribuenti che pagheranno lo stipendio del Dott. Bondi.
Da chi prende tanto è logico aspettarsi tanto; solo così tale stipendio, comunque faraonico (fosse anche inferiore ai 32 milioni di Euro ventilati da qualche media), potrebbe avere un qualche senso. Bondi è ancora il Commissario Straordinario del PARMA, quindi, come parmigiani, come tifosi del PARMA Calcio e come contribuenti, pensiamo di poter pretendere che questa società sia amministrata nel migliore dei modi. Fino ad ora non è stato così. Il patrimonio societario s'è notevolmente ridimensionato, sono stati ceduti e svenduti i pezzi migliori, i dirigenti più esperti se ne sono andati, si sono tenuti a distanza possibili compratori privilegiandone altri, tutt'ora insolventi. I pochi capitali a disposizione sono stati scialacquati per giocatori anziani, inattivi o infortunati, quando non addirittura malati. Ad oggi: il PARMA non è ancora stato ceduto. Scadenze, inviti a pazientare, inviti a pazientare ancora. Alla fine? Niente. Il solito dirigente che parla; parla e non dice nulla. Non dice nulla alla città, alle sue autorità, ai tifosi, ai contribuenti.
Dulcis in fundo: la divulgazione d'una patetica lista d'offerte ricevute nei mesi scorsi. Peccato siano state tutte (a parte le due conosciute) presentate tanto per fare numero... giacché: inferiori al valore stabilito dalla perizia ufficiale. Come dire: ad una asta dove l'offerta minima è 5 Euro... qualcuno ha "partecipato" offrendone 2...
Per ora abbiamo visto solo: incompetenza, gestione suicida, mancanza di rispetto. Cose che potrebbero costarci la salvezza, addirittura l'esistenza. In Euro? Vedremo...