No, tranquilli, non vogliamo
certo, come proprietario del PARMA Calcio, chi ci sta dissanguando come commissario
straordinario. Però, visto che il Dott. Bondi sembra aver chiesto circa 32 milioni di
Euro per due anni del suo lavoro, potrebbe comprare, senza troppi sacrifici, ciò che, fin
qui, è stato incapace di vendere.
32 milioni di Euro, in due anni, sono circa 44.000 Euro al giorno. 32 milioni di Euro è
un qualcosa che, la maggior parte di noi, guadagnerebbe lavorando circa 2.461 anni.
Insomma... non male. Sicuramente parliamo di un lavoro molto impegnativo, per cui sono
necessarie grandi competenze, ma comunque molto ben remunerato. Un lavoro che ha portato
il super commissario ad essere incoronato nuovo amministratore delegato della Parmalat,
azienda salvata da una legge dello Stato e dai soldi dei contribuenti. Gli stessi
contribuenti che pagheranno lo stipendio del Dott. Bondi.
Da chi prende tanto è logico aspettarsi tanto; solo così tale stipendio, comunque
faraonico (fosse anche inferiore ai 32 milioni di Euro ventilati da qualche media),
potrebbe avere un qualche senso. Bondi è ancora il Commissario Straordinario del PARMA,
quindi, come parmigiani, come tifosi del PARMA Calcio e come contribuenti, pensiamo di
poter pretendere che questa società sia amministrata nel migliore dei modi. Fino ad ora
non è stato così. Il patrimonio societario sè notevolmente ridimensionato, sono
stati ceduti e svenduti i pezzi migliori, i dirigenti più esperti se ne sono andati, si
sono tenuti a distanza possibili compratori privilegiandone altri, tuttora
insolventi. I pochi capitali a disposizione sono stati scialacquati per giocatori anziani,
inattivi o infortunati, quando non addirittura malati. Ad oggi: il PARMA non è ancora
stato ceduto. Scadenze, inviti a pazientare, inviti a pazientare ancora. Alla fine?
Niente. Il solito dirigente che parla; parla e non dice nulla. Non dice nulla alla città,
alle sue autorità, ai tifosi, ai contribuenti.
Dulcis in fundo: la divulgazione duna patetica lista dofferte ricevute nei
mesi scorsi. Peccato siano state tutte (a parte le due conosciute) presentate tanto per
fare numero... giacché: inferiori al valore stabilito dalla perizia ufficiale. Come dire:
ad una asta dove lofferta minima è 5 Euro... qualcuno ha partecipato
offrendone 2...
Per ora abbiamo visto solo: incompetenza, gestione suicida, mancanza di rispetto. Cose che
potrebbero costarci la salvezza, addirittura lesistenza. In Euro? Vedremo...
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