Vita di Curva

2004/05

Dal 1990 ULTRAS e BOYS uniti

20 - 04 - 2005

E' nel lontano 1990 che inizia il rapporto d'amicizia tra il nostro Gruppo e quello degli Ultras Tito: da allora ne sono passati di anni, sono cambiate le generazioni, il calcio e gli Ultras, ma la nostra unione è rimasta tale, tramandata dai vecchi ai giovani, resa più forte dalle varie esperienze passate insieme, rendendo il nostro legame sempre più solido. Oggi pomeriggio le delegazioni dei due Gruppi si sfideranno nella consueta partita sul campo della Cittadella, in forse fino all'ultimo per problemi organizzativi visto il giorno lavorativo in cui sono costrette ad affrontarsi PARMA e Doria, ma la volontà da parte dei ragazzi di confrontarsi ha prevalso, così, chi può, prenderà mezza giornata di ferie per scendere in campo alle quattro di pomeriggio, non per un incontro agonistico, ma per tramandare questa tradizione Ultras che dal ‘90 accompagna le visite tra i Gialloblu ed i Blucerchiati. Chi avesse possibilità ci auguriamo vorrà assistere alla partita, per condividere insieme a noi lo spirito di questa iniziativa. Il risultato come al solito non ha molta importanza e nemmeno quello di stasera, la nostra amicizia è basata su principi Ultras che vanno oltre il gioco del calcio. Purtroppo quest'anno solo una volta siamo riusciti ad andare a vedere la Doria in Gradinata Sud, al contrario del passato dove abbiamo presenziato a più derby e a trasferte come Bologna, Cesena o Siena: la moltitudine d’impegni e un calendario senza soste hanno purtroppo limitato le nostre visite in terra ligure. Prima del fischio d'inizio effettueremo il giro di campo con le rispettive Bandiere, Gialloblu e Blucerchiate, un’altra usanza che col tempo stavamo perdendo, dimostrando che gli Ultras non scendono in campo solo per fare violenza, ma anche per dare un segnale distensivo a tutto lo stadio e per fare capire a tutti i tifosi cos'è il gemellaggio che ci lega con i ragazzi Blucerchiati. Dopo di che saremo rivali per 90 minuti in nome del rispetto reciproco, anche se ognuna delle due Curve darà il massimo per spingere i propri beniamini alla vittoria, senza risparmiarsi nemmeno un coro, un filo di voce od un battito di mani, in questo caso non si guarda in faccia nessuno, mors tua vita mea. Alla fine, comunque vada, non resterà che scambiarsi un grande abbraccio per salutarsi e darsi appuntamento al prossimo incontro, un altro incontro ULTRAS.