Continuano le nostre
trepidazioni in un'annata dove tutto sembra, domenica dopo domenica, sempre più
difficile! La sconfitta all'Olimpico sulla Lazio non ha peggiorato la nostra classifica,
visti i risultati delle altre squadre, ma non ci ha permesso di sfruttare quel fattore
entusiasmo che la squadra ostentava dopo la bella vittoria in casa contro il
Brescia e la splendida qualificazione Uefa a Stoccarda. Indubbiamente in Italia è chiaro
che il palazzo non vede di buon occhio il PARMA e gli arbitraggi di quest'anno
sono lì a dimostrarlo, infatti anche se non ci piace fare del vittimismo, ci sono stati
veramente troppi episodi in questo campionato per non essere quanto meno sospettosi...
Perciò, cari ragazzi della Nord , il nostro tifo dovrà tenere conto di queste
ingiustizie, cominciamo a farci sentire, cazzo e quando ci sarà da offendere arbitro e
guardalinee cerchiamo di usare i giusti toni e la giusta cattiveria, senza paura...
Dimostriamo ai potenti che noi non siamo le vittime innocenti pronte ad essere
sacrificate, e non accetteremo nessun abuso, tanto meno di proposito. Questo però lo
chiediamo anche alla dirigenza in modo che si possa far sentire, perché va bene la
correttezza e che la tattica del lamento non fa per Noi, ma a tutto cè un
limite.... Ma ora torniamo alla vita di Curva, quella che ci interessa di più, quando
leggerete questa fanzine, ci sarà già stata l'iniziativa che, in comune accordo con il
resto della tifoseria Gialloblu Crociata, prevedeva di scortare e portare la squadra
dall'hotel del ritiro fino allo stadio, rigidamente a piedi, in una sorta di
pellegrinaggio verso la salvezza. Speriamo sia riuscita, sia materialmente sia
spiritualmente, che la gente che vuole bene al PARMA abbia aderito in maniera massiccia e
che tutto l'ambiente, tifosi, tecnici e giocatori, abbiano capito che d'ora in poi serve
uno sforzo ulteriore per ottenere la tanto sospirata salvezza. Lo stesso Morfeo, in
maniera un po' rude, lo ha chiesto e affermato a fine gara contro il Brescia, dopo aver
mimato con il dito sul campo zittendo i tifosi della tribuna che fischiavano le giocate
errate, dicendo che la città ha lasciato la squadra troppo sola, lodando però l'impegno
e l'attaccamento della sempre generosa Curva Nord. Questi sintomi, per altro da noi già
evidenziati in tempi non sospetti, sono lo specchio della realtà. Quest'anno, a parte
noi, nessuno ha cercato minimamente di aiutare la squadra. Viste le difficoltà superate
nell'estate e gli sforzi compiuti, sinceramente ci si aspettava una risposta ben diversa
da parte della città. Ora però non è più tempo di scuse, abbiamo il dovere di crederci
fino alla fine, tutti insieme, per ottenere il massimo risultato. Quindi bisogna ripartire
da quegli ultimi minuti con il Brescia, da brivido con l'intera Curva che ha guidato la
squadra alla vittoria, oppure da quel manipolo di ragazzi che, riempiendo due pullman,
sono andati a Stoccarda, credendo nell'impresa, poi brillantemente ottenuta. E oggi siamo
altrettanto sicuri che dimostreremo il nostro valore con novanta minuti di grinta e
passione, vogliamo l'attaccamento a questi Colori che dobbiamo sempre portare con
orgoglio. Se riusciremo a fare punti in questa partita ci potremo giocare anche la Uefa
con un altro spirito e sarebbe tutt'altra storia. Per questo ragazzi, oggi più che mai
sosteniamoli a gran voce, perché noi siamo la Nord, quella che non molla mai, quella che
ci crede sempre, quella che non li lascerà mai soli... e come dice un nostro coro...
NELLE DIFFICOLTA LOTTA COL CUORE LA VITTORIA ARRIVERA |