L'iniziativa di oggi, il corteo
Portiamo il PARMA alla salvezza, organizzato unitariamente da tutti i tifosi
del PARMA Calcio, non è da considerarsi come un fatto isolato, fine a se stesso! Vorremmo
invece che, tutti quanti, ci sforzassimo di guardare un po' più in là, al messaggio che
si è voluto lanciare e, soprattutto, al come è stato pensato di realizzarlo; insieme a
persone con cui fino ad oggi, per noi, era stato difficile instaurare anche il solo
dialogo. Tramite 1977 e gli altri nostri organi di informazione, La voce
di PARMA e il nostro sito internet, ci siamo sottoposti in tempi non sospetti ad una
sincera quanto dura autocritica, ad un'autentica presa di coscienza di quelle che fino ad
oggi possono essere state le nostre pecche, i nostri limiti nei confronti del principale
bacino d'utenza a cui ci rapportiamo: il Popolo Crociato, la Curva Nord. Con questo sia
chiaro non vogliamo assumerci per intero le colpe di un tifo spesso mediocre in casa e per
una presenza alquanto scarsa in trasferta, non sarebbe giusto nei confronti di un Gruppo
che profonde le massime energie e la totalità del proprio tempo libero per esaltare e
portare il nome di PARMA in giro per l'Italia e l'Europa e si creerebbero alibi verso chi
in Curva non ci mette assolutamente nulla, per pigrizia e mancanza di voglia di far uscire
la propria passione. Però la piega che sta prendendo il tifo a PARMA urgeva di un
intervento immediato, drastico; in Nord l'aria comincia a diventare irrespirabile, si
respira abulia, apatia e totale assenza di entusiasmo, la gente guarda la partita senza
farsi coinvolgere e seguire il nucleo centrale, non la si vive, la si subisce passivamente
e cosi assolutamente non va
In certi frangenti, con la Juve o in alcuni momenti
dell'anno scorso, seppur trascinati da una squadra e da una situazione molto particolare,
siamo riusciti ad essere compatti e a farci rispettare, sintomo che un cuore c'è e se
adeguatamente stimolato comincia a pulsare molto forte
Così come in trasferta
alcuni exploit, tipo Milano, Siena, Genova o Verona hanno dimostrato che la voglia di
seguire il PARMA anche lontano dal Tardini è ancora viva
Da queste considerazioni,
siamo partiti per ragionare su un discorso nuovo, modificando alcune delle nostre idee,
cercando di coinvolgere anche chi Ultras non è, ma che nel proprio Dna ha comunque la
genetica Gialloblu Crociata
Da qui l'idea di proporre agli altri gruppi organizzati
della tifoseria l'iniziativa del corteo che, oltre ad accompagnare il PARMA allo stadio e
idealmente alla salvezza, deve portare entusiasmo e carica, deve far ritrovare lo spirito
antico dei primi anni di serie A, deve far ritrovare il calore della gente intorno alla
squadra e deve compattare un ambiente che appare disgregato
Un secondo segnale di
parmigianità, verrà lanciato in occasione della trasferta di Bergamo la prossima
settimana, infatti BOYS e Centro di Coordinamento faranno il medesimo prezzo: un 15
Euro, accessibile a tutti!!! Ma cosa più importante si partirà, coinvolgendo
ovviamente anche Settore Crociato e Associazione Petitot, tutti allo stesso orario, in
maniera da formare in autostrada una carovana di pullman. Inoltre tutti i torpedoni
Gialloblu Crociati faranno sosta allo stesso autogrill, in modo da condividere la
trasferta tutti insieme dall'inizio alla fine e di arrivare nella città orobica con la
giusta dose di entusiasmo e calore, da trasmettere ovviamente ai giocatori in campo per
questa sfida decisiva alla salvezza del Nostro PARMA.
Ora basta, c'è da vincere questa partita, c'è da dimostrare prima di tutto a noi stessi
che il messaggio è stato recepito, che da oggi siamo di nuovo tutti quanti
semplicemente
un po' più parmigiani
PARMA SIAMO NOI!!!
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