Vita di Curva

2004/05

BOYS (PARMA - Bologna)

22 - 09 - 2004

E' l'indomani dell'esordio stagionale del nuovo Parma F.C. e cominciano le nostre riflessioni. La prima cosa che mi viene in mente, è il desolante spettacolo di uno stadio semivuoto, la Sud di fronte a noi sembrava un deserto, ci chiediamo dove sia finita tutta la gente. Quella che solo pochi anni fa gremiva il Tardini, che a sentirla parlare veniva dagli anni della serie C e B, quella che era stata a Barletta (ma quanti cazzo eravamo in Puglia?!), quelli che senza il Parma la domenica si annoiano. Quando abbiamo visto alzarsi e materializzarsi la nostra stupenda coreografia e i presenti hanno cominciato ad applaudire, ci siamo chiesti perché erano così pochi quelli che potevano godersi uno spettacolo del genere. Se non altro per l'encomiabile impegno di quei ragazzi che in queste sere hanno preferito lavorare per la Nord, piuttosto che stare con la morosa o andare a fare serata in giro. Chi quest'estate avrebbe scommesso un euro sul nuovo Parma, magari ricostruito da persone mai troppo amate, che scende in campo addirittura con la maglia Crociata, quell'originale pezzo di storia, unica nel suo genere, che rievoca antiche battaglie, anche senza trionfi, che può essere anche premonitrice di strani pensieri, ma così bella e tanto cara alla Nord? Nello stesso tempo però, siamo così orgogliosi del nostro Gruppo, quel manipolo di ragazzi che neanche una vile bastardata come quella di Carrara (vero questore di Massa?!) ha potuto scalfire. Noi cerchiamo di fare poche parole e molti fatti, e di questo spero ci dobbiate dare atto tutti, in quanto domenicalmente siamo qui a dimostrarlo e nessuno ce ne voglia se non facciamo niente alla presentazione della maglia e della squadra, ma non sono le telecamere che vogliamo. Noi avremmo preferito lo stadio, il nostro ambiente naturale, quel posto a noi tanto caro dove riusciamo a dare sfogo ai nostri istinti bestiali, dove ritroviamo a nostro agio… insomma casa nostra! Da sempre etichettati eterni cattivi, con stampa e tv locali pronti a sbatterci in prima pagina, e con tanta gente che a volte si vergogna di noi. Ma questo fa parte del gioco, essere ULTRAS comporta anche questo, ed è per questo che il marchio che ci portiamo addosso ci rende ancora più orgogliosi...
Contro il Messina siamo stati bravi, perché abbiamo sostenuto la squadra come meglio potevamo, senza mai toccare punte né di massimo né di minimo, ma costantemente, anche se però non siamo del tutto soddisfatti. Questo vento nuovo della Nord è evidente, ci rende più forti, e se poi ci capita di rivedere “vecchie” facce nella parte centrale dove c'è il Gruppo base, ancora meglio.... Vuole dire che c'è dialogo, generazioni che si mischiano e possono dare vita ad un'ottima amalgama per la crescita del Gruppo. Ma ancora meglio ci è riuscito alla prima di coppa Uefa, contro il Maribor, con una Curva veramente all'altezza, numericamente discreta, ma vocalmente davvero ottima. La Nord ha risposto alla grande agli appelli dei ragazzi al megafono, dando prova di grande attaccamento alla maglia, risultando il vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Speriamo per questo di continuare la nostra avventura europea, malgrado i gol subiti, e finalmente ritrovare un buon numero di ragazzi pronti a sacrificare ferie e soldi con noi in Europa. La trasferta di Maribor poi, si prospetta interessante sotto tutti i punti di vista, a cominciare dalla “simpatia” che gli sloveni nutrono per gli italiani, per finire con la voglia di tutti gli Ultras europei di confrontarsi con quelli che ritengono i pionieri del fenomeno tifo”. Ma detto ciò, questa sera ci aspetta il nostro derby, l'unico che ci è rimasto visto le cadute libere dei nostri cugini e cuginetti (reggiani e modenesi), e solo questo stimolo deve essere sufficiente a continuare quanto di buono abbiamo fatto la scorsa settimana in coppa… avanti così,
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE…VIVA IL PARMA, VIVA I BOYS!!!