Vita di Curva

2004/05

Solo chi ci crede continua a lottare

06 - 01 - 2005

L'anno appena passato è stato, calcisticamente parlando, da dividere in due. Il primo semestre fatto di sofferenza e tanta gioia per un risultato eccezionale, grazie anche ad una squadra capace di stringersi intorno al proprio allenatore e creare un'unità di gruppo che ci ha portati al quinto posto finale ad un solo punto dalla Champions League. L'estate poi ci ha tenuto con il fiato sospeso per diversi giorni, fino a quando dalle ceneri del glorioso PARMA A.C., è nata la nuova società F.C. PARMA, regolarmente iscritta al campionato di serie A, il quindicesimo consecutivo, riuscendo addirittura a mantenere nel proprio organico giocatori di assoluto prestigio. Il nostro più sentito ringraziamento per questa importante vittoria, va senz'altro all'amministratore delegato Luca Baraldi e ai suoi più stretti collaboratori, capaci di quello che ad un certo punto sembrava un vero miracolo. Nella seconda parte dell'anno però, qualcosa si è incrinato, le aspettative non sono state mantenute, il nuovo allenatore non è riuscito a creare una squadra capace di ottenere risultati, con la conseguente posizione in classifica che purtroppo oggi occupiamo. Ma ora vogliamo aprire una parentesi importante, perché questo2004 a livello di Gruppo ci ha tolto qualcosa, anzi, qualcuno. In una serie di tragiche circostanze la Nord ha dovuto fare a meno di quattro Guerrieri, compagni di tante domeniche, di centinaia di chilometri, ma soprattutto Amici. Noi del direttivo dei BOYS li vogliamo ricordare com'erano, insieme a Noi, sciarpa al collo, sempre pronti a cantare, di fianco sul pullman o in treno. Per questo non vi dimenticheremo mai Giuly, Bue, Tino e Zivo, con la consapevolezza che dal cielo sarete ogni domenica con noi a tifare per i Gialloblu Crociati, magari insieme ad Emiliano di Empoli, altro amico purtroppo tragicamente scomparso.
Fatto questo doveroso saluto, torniamo a noi, alla partita più imminente, quella di oggi la più sentita dell'anno, contro l'odiata Juventus. Conquistare punti non è assolutamente facile, anzi sulla carta partiamo battuti, ma sul campo non dovrà essere così, tantomeno in Curva, dove oggi il cuore batterà a mille, dove ogni coro sembrerà un uragano dove tutti, e ripetiamo tutti, dovranno dare quello che hanno dentro. E' la nostra partita e i giocatori devono capirlo e sentirlo, perché un risultato positivo potrebbe cambiare molte cose, a partire dal morale, con una sterzata decisiva per il nostro futuro, per la nostra classifica, verso quella salvezza che non è utopia, ma alla nostra portata. Da oggi non ci sono più scuse, in campo vogliamo vedere undici gladiatori, leoni indomiti contro chiunque, che ci diano la consapevole fierezza di rappresentare la nostra squadra, la nostra maglia e la nostra storia. Una storia che ci ha reso grandi protagonisti del calcio italiano nell'ultimo decennio, facendo crescere la nostra Curva mostrando all'Italia e all'Europa quanto sono belli ed importanti i nostri Colori.
VIVA IL PARMA VIVA I BOYS!!