Vita di Curva

2004/05

...Se per sventura in dieci resterem...

22 - 09 - 2004

Sono appena arrivato a casa dopo aver terminato con gli altri ragazzi del Gruppo la prevendita per la trasferta di Udine, mi butto sul letto e prendo immediatamente carta e penna… sono letteralmente imbufalito… Non è possibile, siamo solo in cinquanta per la prima trasferta del campionato, meno che a Lecce o Reggio Calabria l'anno scorso in posti lontano almeno il doppio rispetto al Friuli!!! Nauseato, schifato, deluso, incredulo, incazzato nero, c'è una collera che sale dentro di me che mi verrebbe voglia di spaccare il mondo, no ragazzi non ci siamo, dove cazzo sono finiti tutti gli ULTRAS che invadevano Milano per “l'ultima Crociata” quattro mesi fa, dov'è finito il cuore della Nord, dove sono la passione e il calore emersi sul finire dello scorso anno, dov'è la parmigianità più volte rivendicata da tantissimi, dove sono i fedeli alla maglia Crociata… e dov'è l'entusiasmo che questo pezzo di storia tornato a rappresentarci in Italia doveva aver generato… Non esistono risposte esaurienti, non ci sono spiegazioni o ragioni che tengano, Parma è assente, la città è lontana anni luce dall'amore per la propria squadra, la tifoseria è incostante e in questo caso merita solo disprezzo da chi invece continua a sacrificarsi al seguito della propria fede Gialloblu Crociata.
Mille pensieri invadono la mia testa, qui non si merita un bel cazzo di niente, forse era meglio davvero fallire, ripartire dalla C2 o dall'Eccellenza, se le figure che dobbiamo fare in giro sono queste!!! Tante volte dall'alto di un'esperienza ormai ultra decennale, mi sono trovato a ergermi a baluardo difensivo dei ragazzi che compongono la mia seconda casa, quella Curva Nord di cui sono fiero ed orgoglioso di appartenere, ma in questo momento devo avere il coraggio di alzare la testa e ammettere certi errori di sopravvalutazione, dopo il Gruppo dei BOYS, di concreto in Curva Nord C'E' BEN POCO… C'è chi segue per moda, chi è figlio di un risultato, di un successo, chi cerca di salire sul carro del vincitore nel momento del trionfo, c'è sicuramente l'interista, il rossonero e il gobbo, c'è persino chi ama la polemica ad ogni costo anche a scapito del bene del Parma… ma non c'è, mi spiace ammetterlo, chi ama sacrificarsi e a questa squadra dedicargli tutto se stesso… L'unica parziale giustificazione è l'orario, certo giocare ad Udine alle 20.30 è una scomodità allucinante ma non rappresenta un' ostacolo insormontabile, tante volte per motivi a mio avviso molto più futili capita di fare levatacce molto peggiori. Ed inoltre siamo certi che la maggior parte guarderanno la partita in televisione e questo è senza dubbio il modo peggiore di reagire e ribellarsi a Sky e a questi posticipi o anticipi del cazzo… E' già un po' che andiamo predicando di “spegnere la televisione e accendere la passione”, di non finanziare chi sta rovinando, pardon ha rovinato, questo calcio, che ormai gli interessi economici stanno prevalendo su tutto, eppure in molti anche a Parma fanno orecchie da mercante ed i risultati alla fine sono questi: ad Udine i nostri ragazzi avranno al seguito un ristretto manipolo di tifosi… RAGAZZI SVEGLIA, CAZZO, SVEGLIA!!!
Quest'anno ci saranno oltre i soliti anticipi e posticipi ben cinque turni infrasettimanali, che uniti agli impegni di Coppa ci costringono per seguire il nostro Parma ad attingere al monte ferie in maniera totale per i più fortunati, per chi invece è un po' più professionalmente “legato” dovrà per forza operare delle scelte, VI SEMBRA GIUSTO? Certo per chi è abituato come la maggior parte della gente a starsene a casa, sicuramente questo discorso sembrerà una farneticazione, ma c'è chi di questa squadra e del seguirla da ULTRAS ne ha fatto una ragione di vita e dover accettare delle restrizioni per colpa di un sistema malato, credeteci, è molto difficile da accettare! Il progetto di Lega e Federazione, tra l'altro, porta a previsioni addirittura catastrofiche, se si pensa che si vuole ad arrivare ad avere come in Inghilterra (ma possibile che si importino sempre gli esempi peggiori in Italia?) il posticipo del lunedì e la partita la domenica a mezzogiorno per completare uno spezzatino che da digerire sarà molto ma molto duro. Ma del resto ormai non ci sono più dubbi, se mai ce ne fossero stati, il disegno è molto chiaro, il tifoso da stadio, l'ULTRAS in particolare, essendo “un'animale pensante” è un cliente scomodo e non si adatterà mai al calcio “teatrale” che si vuole inserire nella cultura sportiva, ed allora per debellarci stanno inserendo sulle nostre strade gli ostacoli più impervi, sotto forma di giorni ed orari improponibili oltre che in maniera molto più palese ed evidente di REPRESSIONE con cui vengono combinate in maniera gratuita oltre che anticostituzionale diffide di due, tre anni che vanno ad intaccare sicuramente non la fede ma certamente la libertà dell'individuo… Questi sono discorsi che abbiamo già fatto ma che, credeteci, ripeteremo fino alla noia perché sono lo specchio di una situazione che se non viene combattuta rischia di degenerare…
Lasciando ormai perdere la trasferta di Udine che è andata come andata, confidiamo nell'intelligenza del popolo della Nord e nella sua voglia di dimostrarci che questo è stato solo un caso, che le nostre valutazioni sicuramente forti ma figlie credeteci di un' amore spassionato verso questa squadra e questa maglia siano state frettolose con la speranza che d'ora in avanti restando diciotto trasferte in campionato più quelle di coppa, quella passione, quel calore, quell'entusiasmo e quella Parmigianità di cui andiamo tanto fieri tornino ad accompagnare il Parma anche lontano dal Tardini…
PERCHE' L'URLO DI BATTAGLIA ECHEGGI SEMPRE PIU' FORTE…