Giovedì 06 Gennaio, giorno
dellEpifania, arriverà a PARMA una befana, purtroppo non la generosa maliarda a
cavallo duna scopa, ma quella decrepita Vecchia Signora, meschina e di
facili costumi, meglio conosciuta con il nome di Juventus.
Sicuramente non è unavversaria facile, tanto più ora, con un PARMA che naviga
nelle zone basse della classifica e che in campionato continua a rimandare
lappuntamento con la vittoria da ormai troppo tempo. Seconda partita del torneo con
Gedeone Carmigniani come mister, che sicuramente non ha beneficiato dun calendario
facile, dal suo esordio nel nuovo incarico.
Nonostante le sofferenze che fino ad ora ci ha riservato questa stagione, ridimensionando
drammaticamente le aspettative di tutto lambiente, la nostra volontà è ferrea.
Vogliamo la salvezza e la vogliamo a tutti i costi. Combatteremo per ottenerla e
affronteremo qualsiasi avversario con la massima determinazione. Sostenere il PARMA va ben
al di là della classifica, giacché non siamo figli di un risultato ma di questa
Comunità, il cui nome non ci stancheremo mai di cantare e onorare. Ora, però, lottiamo
per la nostra sopravvivenza e limpegno devessere totale. Ora che le cose sono
difficili, ora che di fronte a noi cè un avversario blasonato, è il momento di
dimostrare ciò in cui crediamo e quanto valiamo.
I BOYS chiamano a raccolta tutti i tifosi Gialloblu Crociati affinché collaborino con il
Gruppo, per la difesa del territorio (prima e dopo) e per la buona riuscita del tifo in
tutti i suoi aspetti.
Importante, quindi, arrivare di buon ora, senza lasciare sempre i soliti a presidiare la
Nord (anche per evitare alcune imprudenze del passato
), seguire attentamente le
direttive del Gruppo e non avere troppa fretta di tornare a casa
Vogliamo gente motivata, convinta, animata da spirito guerriero. Limpresa è ardua,
inutile nascondercelo, ma non impossibile. La necessità improrogabile di fare punti e
lodiato nemico che ci sbarra la strada, devono far crescere in noi quella sana
aggressività che dovremo trasmettere ai nostri in campo e usare per intimorire gli
avversari, compresa la terna arbitrale, che difficilmente sarà imparziale (
).
Non cè più posto per errori ed incertezze: è il momento per risorgere.
Qualcuno dubita del nostro successo. Un dubbio disfattista che può generare
arrendevolezza. Indipendentemente dalla sfida impari che vivremo giovedì, noi ci
crediamo. Ci crediamo, a prescindere dalle forze in campo, consapevoli della forza che
deriva dalla nostra Fede, tanto da renderci invincibili. E proprio ora, di fronte ad un
potente nemico, non abbiamo paura di citare uno dei motti del Gruppo: La vittoria
arride ai forti, perché sappiamo di poter essere i più gagliardi.
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