Natale savvicina e il PARMA e i suoi
tifosi si preparano a godere di questa meritata (specie per parte della tifoseria
)
pausa natalizia. Natale, al di là del suo significato religioso, è tradizionalmente un
periodo in cui si fanno e si ricevono regali. Così, anche noi BOYS, un po per
gioco, a mo di letterina per Babbo Natale, facciamo un elenco di quello
che vorremmo trovare sotto lalbero.
Sotto lalbero vorremmo trovare un calcio allantica, un calcio a
misura di tifoso, affinché la nostra passione torni a chiamarsi sport e non
azienda o business. Vorremmo un calcio più umano, senza stipendi
miliardari, indipendente dalle televisioni, con le partite che si giocano di domenica
pomeriggio alle tre, senza anticipi e posticipi. Stadi con meno cartelloni pubblicitari e
maglie senza decine di sponsor, senza nomi e con i numeri dalluno allundici.
Vorremo che anche nel calcio, chi commette sbagli (doping, doping amministrativo ecc ecc)
pagasse sul serio, e non solo se è un
Ultras. Vorremo stadi ideati per i tifosi e
non per consumatori, senza negozi, mega-store e centri commerciali. Settori popolari
veramente popolari, soprattutto nei prezzi. Ora come ora, vorremo che il calcio non
restasse nelle mani di Galliani e Carraro, che tutto fanno
tranne il suo bene.
Sotto lalbero vorremmo trovare giustizia: Ultras e tifosi con gli stessi
diritti-doveri degli altri cittadini. Vorremo ci fosse garantito il diritto
allautodifesa e ad avere un regolare processo, prima dessere eventualmente
condannati a stare lontano dagli stadi e a firmare più volte in questura.
Vorremo essere sottoposti alla Legge, quella che dovrebbe essere uguali per tutti, e non a
Leggi Speciali. Vorremo stadi meno militarizzati dove tifare come esseri umani,
senzessere ingabbiati come animali. Vorremo che le telecamere che ci sorvegliano,
come in Orwell 1984, funzionassero (almeno
) anche per chi approfitta della divisa
che indossa. Vorremo più prevenzione (per esempio: evitare di far parcheggiare i mezzi
dei tifosi ospiti davanti alla Curva di casa, facendoli transitare a fianco degli Ultras
locali, come di sovente accade a Parma), e meno repressione. Come vorremmo che tutti gli
Ultras si comportassero da tali e non da infami e da teppisti.
Sotto lalbero, pronta per lanno nuovo, vorremo trovare una Curva Nord decisa,
arrabbiata, pronta a soffrire e a combattere per la salvezza. Una Curva sempre piena,
presente anche in trasferta. Vorremo, come BOYS, la forza per trascinare gli altri tifosi
Gialloblu Crociati. Vorremo che i ragazzi più giovani della Nord si avvicinassero ai noi
BOYS e al mondo Ultras, frequentando la Sede al martedì per la riunione, e nei giorni in
cui è aperta, per il giornalino e le altre attività. Vorremo sensibilizzare ancora di
più la gente sui problemi del calcio, che i giornali volutamente ignorano. Vorremo che
gli Ultras di Parma e tutti i parmigiani facessero sentire ospiti, dentro e
fuori lo stadio, prima, durante e dopo la partita, i tifosi che arrivano dalle altre
città. Vorremmo che la città, come fece con Prandelli, tornasse a stringersi intorno
alla squadra, ora che ne ha veramente bisogno.
Infine, sotto lalbero, vorremmo trovare una squadra. Un squadra degna dei Colori che
indossa, che scende in campo per lottare e per onorare la Maglia. Vorremo una società
forte, sempre presente, e magari un compratore, visto che lAmministrazione
controllata ha durata limitata.
Tanti vorremmo. Alcuni desideri, probabilmente, rimarranno tali a lungo,
giacché al momento sembrano utopie. Per altri, dovremo lavorare in Curva,
magari con il tuo aiuto, Ultras Gialloblu Crociato che ci stai leggendo.
Nellattesa di rivederci sui gradoni della Nord o in Sede, auguriamo a tutti un Buon
Natale
da Ultras!
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