Vita di Curva

2004/05

Lotta e vinci per il TINO!!!

04 - 12 - 2004

Mi trovo sinceramente in imbarazzo a scrivere questo Editoriale, in tutti questi anni ce ne sono capitate tante e sempre ho cercato di mantenere la massima serenità, la più completa obbiettività… Mi è capitato di dover esaltare vittorie, talvolta trionfi, come dover commentare sconfitte anche brucianti. Con gioia ho celebrato il venticinquesimo del Gruppo e con profondo dolore gli arresti di un “fratello”, come due anni fa col Modena o le diffide di Amici veri come in seguito ai fatti di Milano e Carrara… Questa volta invece le parole non ne vogliono sapere di uscire e, forse, la verità è molto semplicemente che niente, nessuna frase potrebbe rendere l'idea di quello che la Curva Nord e il popolo Crociato hanno perso con la scomparsa di Francesco Tinelli! Già è proprio il Tino che ci ha lasciato, quel gigante dalla folta barba castana, lo sciarpone Gialloblu della nonna e la birra perennemente in mano… sì proprio lui, Guerriero che non ha bisogno di presentazioni, perché per lui parlano i quasi vent'anni di militanza al seguito del Parma Calcio, sempre e rigorosamente in prima linea.
Da ormai una ventina di giorni sapevamo che le sue condizioni erano molto gravi, eppure in chi lo conosceva rifiutava completamente l’ipotesi che potesse mollare. Ed infatti, seppur aggrappato a speranze molto flebili, ha continuato a combattere, come noi gli avevamo chiesto con lo striscione “Continua a lottare TINO”, appeso a Firenze, Liegi e Genova. E così fece, come d’abitudine, da coraggioso e audace Guerriero, con cui abbiamo condiviso innumerevoli battaglie fianco a fianco.
Nulla ha mai scalfito il suo grande amore per la squadra di calcio della sua città, presente al Tardini e immancabile in trasferta, dove un posto nel fondo pullman era per lui. Un BOYS dalla testa ai piedi, anche se risulta difficile e forse anche riduttivo identificarlo così, perché lui era innanzitutto un Figlio della Nord, amico di tutti, portatore di allegria ma anche di rispetto, duro ma dallo spirito gentile… Il ricordo che in questo momento vogliamo portare con Noi è legato ad un viaggio a Bordeaux in occasione del consueto torneo estivo, quando durante il lungo ma entusiasmante viaggio, in compagnia anche degli amici empolesi, dopo aver con la consueta simpatia ripetutamente chiesto all'autista di fermarsi per prendere da bere, da tutto il pullman si è alzato il coro “Autobamba ferma il pullman che Tinelli ha visto un bar…”… E' solo un piccolo pezzo di un mosaico immenso, che ci hai regalato in tutti questi anni, Grazie Tino, i tuoi BOYS canteranno, ancora e sempre più forte con la tua forza nel cuore!!!
Per la partita di oggi contro il Milan, abbiamo deciso di dedicargli il tifo, cambiando all'ultimo la coreografia che era già stata allestita. Tutto quanto faremo oggi sarà per il Tino, dagli striscioni, ai cori, alla torciata, fino, speriamo, al risultato, che vogliamo sia positivo perché una vittoria del suo Parma, siamo certi, anche in cielo gli strapperà un sorriso. Certo non sarà facile contro il Milan stellare, ma oggi più che mai saremo in dodici e quindi diventa imperativo “Crederci”!
Pur con il rispetto che va ad ogni avversario, non dobbiamo avere paura, i ragazzi in campo dovranno metterci tutto il coraggio e la grinta che hanno e la Curva Nord dovrà essere determinante con il suo apporto di calore ed entusiasmo, anche perché i prossimi impegni sono sulla carta molto impegnativi, perciò un risultato positivo oggi servirebbe anche come spinta morale non indifferente. Ci aspettano infatti le difficili trasferte di Livorno e Roma, dove per fare bella figura servirà l'apporto di tutti quanti, in mezzo, poi, ci sarà l'importantissima e decisiva partita di coppa Uefa al Tardini contro i turchi del Besiktas. Con una vittoria ci assicureremmo il matematico passaggio del turno: servirà la Nord delle grandissime occasioni, servirà una di quelle serate memorabili, di quelle che, ripensandoci, in Europa non viviamo da un po'. Ma ora concentriamoci sulla partita di oggi. Quello che chiediamo alla squadra è di ripetere le prove vigorose di Liegi e Genova, di metterci la giusta determinazione e soprattutto di:
LOTTARE E VINCERE PER IL TINO!!!