Vita di Curva

2004/05

BOYS (PARMA - Lazio)

24 - 10 - 2004

Pensavamo di aver provato le emozioni più grandi durante l'estate, tra i mille dubbi di una difficile iscrizione e un futuro incerto, ma questa situazione di classifica proprio non ce l'aspettavamo. Tre punti in sei partite, una squadra senza gioco, e gambe, una confusione tattica totale sono il risultato di questo inizio campionato. Ora cominciano a passare per la mente della gente le idee più “malate”, le ipotesi più remote e gli inevitabili confronti. Ma quello che a noi non va giù, al di la dei risultati, è lo scarso attaccamento alla maglia che si manifesta con la mancanza di grinta. Noi vogliamo, e negli ultimi anni siamo sempre stati soddisfatti, che quando si esce dal campo i giocatori abbiano dato tutto, indipendentemente dal risultato, onorando la maglia che si indossa (che sia Crociata o a righe Gialloblu) fino alla fine. Certi giocatori, e ci rivolgiamo ai più anziani, sanno già a cosa ci riferiamo e dovrebbero essere d'insegnamento per gli altri. Fare un tiro in porta nelle ultime due partite non può essere solo merito degli avversari, come si può chiudere gli occhi davanti a prestazioni come quella di Brescia, soprattutto dopo una quindicina di giorni di sosta. Premettiamo che questo non è il preludio di una contestazione, ma l'invito ad una sana riflessione, un “mea culpa” da parte di tutti, affinché “insieme”, e sottolineerei questa parola, si possa uscire da una situazione scomoda e imbarazzante. Per cui la Nord deve dare per prima l'esempio, sostenendo i Gialloblu Crociati come al solito dando un contributo essenziale, la giusta carica per chi è in campo e rappresenta la nostra squadra. Le nostre bandiere non dovranno mai essere ammainate, così come la nostra fede, consapevoli di essere sempre coerenti con il nostro pensiero e il nostro credere Ultras, sempre presenti e pronti a sostenere i nostri colori. I conti poi li faremo alla fine, giudicando i buoni e i cattivi, chi merita più o meno il nostro rispetto. L'orgoglio del parmigiano deve essere evidente, bisogna tirarlo fuori, a muso duro e senza paura di uscire dagli schemi, dal torpore di questa città, che mai come ora deve stringersi intorno alla squadra. Dalla Curva al campo tutti fuori i coglioni, perché è ora di vincere!! Oggi contro la Lazio diventa imperativo la conquista dei tre punti e non devono esserci scuse di nessun genere, bisogna giocare pallone dopo pallone, come se fosse l'ultimo, bisogna cantare canzone dopo canzone con la stessa intensità, novanta minuti di battaglia, orgoglio determinazione per un solo risultato: vittoria! Nessuno in Curva dovrà avere bisogno di un ulteriore stimolo per cantare, basterà il megafono a trasmettere il segnale per partire, dare tutto senza ulteriori sollecitazioni. Basterà il pensiero ai reggiani che dopo il secondo gol al Napoli (due settimane fa), hanno cantato fino alla fine contro di noi, per tirare fuori la rabbia che abbiamo dentro. Tutto un insieme di cose che devono farci rendere al meglio, far capire a chi è in campo che noi siamo Parmigiani, terribilmente orgogliosi della nostra squadra e pronti a lottare fino alla fine come del resto devono fare loro, pallone dopo pallone. Oggi deve iniziare il nostro riscatto, nuove sensazioni, nuovi traguardi, una nuova mentalità, quella giusta e vincente, quella che piace a noi!!
VIVA IL PARMA, VIVA I BOYS!