Vita di Curva

2004/05

Il dodicesimo uomo in campo

15 - 10 - 2004

Questa sera e domani mattina, presso la nostra Sede, sarà possibile prenotarsi per le trasferte di Brescia e Bilbao.
Due partite importanti, in questo ottobre insolito. Un mese anomalo, sia per le condizioni climatiche, che ci hanno regalato temperature quasi estive, eccezion fatta per gli ultimi due giorni, sia per la classifica della compagine Gialloblu Crociata, che contro ogni pronostico ha totalizzato solo tre punti in campionato, a fronte delle cinque partite disputate. Un bottino sicuramente poco esaltante, accompagnato da una qualificazione UEFA forse un po’ troppo sofferta. Situazione che però non intacca la nostra fiducia, quella che maturammo nel corso dell’estate, in seguito all’operato della società. In silenzio, smentendo qualche menagramo giornalista, il Parma Calcio non solo risolse i suoi problemi societari, uscendo nel migliore dei modi possibili da quella nebulosa “situazione strana” in cui vagò per mesi, ma riuscì addirittura a mantenere una squadra, a detta di tutti, competitiva. Potevamo chiedere di meglio? Sì, e così fu, con il ritorno della nostra maglia, quella della fondazione, quella della storia e della tradizione: la maglia Crociata. Eppure, a poche settimane di distanza, qualcuno sembra già essersi dimenticato di tutto, e la contentezza ha lasciato il passo a timorose preoccupazioni e a un pavido nervosismo. Noi BOYS, al contrario, senza negare le difficoltà evidenti, come d’abitudine, manteniamo il sangue freddo. Così affrontammo le incertezze dei mesi scorsi, continuando a svolgere il nostro compito di Ultras con dedizione e spirito di sacrificio, nella solidità della nostra Fede, che non sarebbe mai venuta meno, pronti (a differenza d’altri) a seguire il Parma in ogni dove, geografico e di categoria. Così, con lo stesso spirito, affrontiamo le vicissitudini attuali.
E’ palese che la squadra ha difficoltà ad ingranare e la mancanza di una vittoria, che in campionato sembra non voler arrivare, rende sicuramente tutto più difficile. La porta avversaria pare stregata, iniziano a serpeggiare le prime critiche, i problemi sono ingigantiti e la squadra vive il momento in un crescente nervosismo, che a tratti è ben visibile in campo. Noi manteniamo i nervi saldi, confidando nel potenziale dell’undici Gialloblu Crociato, che con il proseguo della stagione non potrà che esprimersi compiutamente. Nell’attesa della prima vittoria, dovremo quindi moltiplicare i nostri sforzi, affinché la nostra fiducia, il nostro amore, la nostra convinzione, siano trasmesse ai giocatori in campo. Questo è il nostro dovere e questo faremo, fedeli ai nostri colori e alla nostra terra, nel bene e nel male. Cercheremo d’urlare più forte i nostri cori, sventoleremo ancor più instancabilmente i nostri vessilli, batteremo i tamburi con foga ancor maggiore. E così, il dodicesimo uomo, quello più puro e disinteressato, colui che vive per la Maglia, sarà effettivamente in campo, per dare man forte a tutta la squadra, suonando la carica che darà inizio alla nostra riscossa.
Dimostreremo il nostro Credo nell’unico modo possibile: con la nostra calorosa presenza. Brescia è una trasferta impegnativa, una trasferta Ultras. Bilbao è una trasferta in terra straniera, contro una compagine ostica; una trasferta europea, a cui siamo arrivati meritatamente dopo un anno vissuto da leoni.
Esserci è un dovere per ogni appartenente ai BOYS, ma un dovere anche per te, tifoso e Ultras Gialloblu Crociato!