Dallapprossimarsi della trasferta
di Udine, la prima di questo campionato, fino alla vigilia di quella di Torino, abbiamo
sempre cercato di stimolare la tifoseria a seguire il PARMA fuori casa. Tra le varie
motivazioni era immancabile lappello a stare vicini alla squadra. Allinizio lo
scrivevamo con convinzione, poi, con il passare del tempo e il ripetersi di prove
deludenti, la fiducia che avevamo nei nostri portacolori sè progressivamente
affievolita. Abbiamo però continuato a scriverlo, illudendoci che, prima o poi, nella
mente di quegli uomini, che hanno lonore di portare i nostri Colori, qualcosa
sarebbe cambiato. Non è stato così. Abbiamo pazientato, forse fin troppo, adesso non
possiamo che prenderne atto.
Le iniziative, il tifo e le coreografie che i BOYS e la tifoseria tutta hanno organizzato
in questi mesi, volevano trasmettere un messaggio damore alla squadra. Un messaggio
carico di calore e affetto che però, alla luce dei fatti, è stato respinto da chi
indossa la nostra Maglia in campo. Ci siamo illusi per tanti mesi ma, alla fine,
lingiustificabile prestazione al Tardini con il Siena ha infranto definitivamente
ogni nostra speranza residua. Adesso: non abbiamo più fiducia in loro. Ci dispiace
scriverlo ma non possiamo mentire a noi stessi. Volenti o nolenti è così. Quando la
delusione e limbarazzo sono le costanti riservate alla tifoseria, quando il
tradimento e il menefreghismo sono le abitudini della squadra, non resta che arrendersi
allevidenza.
Ma noi non siamo i fans di undici giocatori. Noi siamo Ultras del PARMA, BOYS PARMA 1977.
E Noi andremo a Lecce, e ci andremo per la nostra città, per i nostri Colori, per
lonore del Gruppo e per rispetto alla nostra Maglia, affinché si possa ben dire,
senza rimpianto alcuno, che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità.
Poi, che si vinca o si perda, che sia A o B, potremo comunque andare a testa alta, fieri
daver fatto il nostro dovere fino in fondo.
Vogliamo essere in tanti a Lecce, vogliamo una prova di forza della nostra tifoseria, che
faccia impallidire chi ha preso alla leggera, per troppo tempo, i nostri sentimenti.
Siamo una Curva di serie A e labbiamo dimostrato con i fatti, in ogni occasione e in
ogni contesto. Però, causa la strafottenza della squadra, siamo ad un passo da una
pesantissima serie B. Una serie B che non solo significa retrocessione ma anche meno
possibilità di vendita della società, un probabile ridimensionamento e meno ambizioni
per il futuro. Noi siamo ad un passo dalla serie B. Loro? Difficile dirlo. Difficile dire
chi continuerà ad indossare la nostra Maglia la prossima stagione. Lunica certezza
siamo noi, Ultras e tifosi del PARMA. Noi: indosseremo quella Crociata per sempre. Ed è
forse per questo che solo noi vogliamo che il PARMA resti in serie A.
PARMA siamo noi era lo striscione che precedeva il corteo del sei marzo.
Striscione dietro il quale si riunirono gli Ultras, i tifosi, la città e i giocatori, con
lintento di portare il PARMA alla salvezza. E limpegno degli Ultras, dei
tifosi e della città cè stato. E mancata solo la squadra.
Se avremo la fortuna di rimanere in serie A, non sarà certo per merito di chi ha
indossato la nostra Maglia. La squadra, comunque vada, ha tradito le aspettative, dalle
più rosee alle più pessimistiche, dimostrandosi insensibile agli appelli accorati e alle
dimostrazioni daffetto della tifoseria, nonché alle difficoltà societarie. Non
sono neppure riusciti a meritarsi i nostri fischi.
Se il PARMA andrà in B, solo noi retrocederemo con lui. Se il PARMA resterà in A, sarà
solo per merito di chi ha continuato a lottare dallinizio alla fine: NOI.
Solo chi ci crede continua a lottare era lo striscione del Gruppo contro la
Juventus. Ecco: solo noi ci abbiamo creduto, solo noi abbiamo continuato a lottare. E
lotteremo anche a Lecce.
Saremo il dodicesimo uomo? No, dovremo essere molti di più, almeno undici, quelli che
scendono in campo.
Questa sera (venerdì), in Sede, si terrà la prevendita per Lecce. Ci appelliamo
allorgoglio di tutti, a partire da quello dei nostri tesserati. Essere BOYS impone
di esserci. Dobbiamo aggiungere altro?
Sono dei BOYS. Vengo a
Lecce! |