Sono trascorsi poco più di
due mesi dallo spareggio salvezza disputato contro il Bologna, ed è già tempo di
iniziare una nuova avventura nella massima serie. La prima partita della stagione vede
come nostro avversario il Palermo. E domenica 28 agosto e al risveglio mattutino
troviamo innanzi ai nostri occhi una giornata fresca e piovosa che difficilmente ricorda
una domenica di fine estate. Il ritrovo del Gruppo in Sede viene anticipato di unora
circa rispetto al solito orario, visto che in arrivo ci sono i ragazzi dei Devils di
Bordeaux, di ritorno dalla trasferta di Strasburgo, giunti a PARMA per condividere assieme
a noi unaltra giornata da Ultras. Giusto il tempo di raggrupparci e si parte alla
volta dello stadio, dove subito notiamo gruppi di tifosi palermitani lungo le vie
limitrofe al Tardini. Sono liberi di girare ovunque desiderano, nonostante la tanta
pubblicità fatta al nostro stadio, descritto come il più sicuro d'Italia. Sembra dunque
lecito chiedersi il motivo per cui, durante le ultime settimane, si sia sentito tanto
parlato di nuove norme anti-violenza, telecamere a circuito chiuso, biglietti nominali e
tornelli per lingresso allo stadio quando, poi, gruppi di tifosi ospiti sono liberi
di circolare per la città. Fortunatamente, visto il trattamento che ci fu riservato a
Palermo, le due tifoserie hanno preferito ignorarsi, in nome del Rispetto verso la gente
che, come noi, macina chilometri.
Il prepartita scorre
comunque tranquillo e, dopo aver mangiato un boccone di pizza e bevuto al nostro solito
punto di ritrovo, ci apprestiamo ad entrare allo stadio. Anche lì troviamo una sorpresa:
le solite perquisizioni vengono ora effettuate al di fuori dello stadio, prima dei
tornelli, dando limpressione che, quando arriveranno partite di rilevante
importanza, si potranno verificare code immense a causa dellesiguo spazio per
effettuare i controlli. Ma il regalo più bello ci appare quando mettiamo piede sulle
gradinate, infatti, proprio sopra le nostre teste, è stata piazzata una
simpatica telecamera a circuito chiuso che ci riprenderà per tutta la partita
facendoci sentire sempre meno uomini liberi, e sempre più animali da cavia tenuti sotto
stretta osservazione, quasi fossimo dei terroristi.
Di fronte a uno stadio miseramente semivuoto (eccezione fatta per la Curva) il PARMA
Calcio 1913 debutta in campionato con un insolito sponsor stampato sulla Maglia: Fidenza
Village - outlet shopping.. a voi i commenti.
Allentrata in campo delle squadre esponiamo lo striscione: la prima certezza
deve essere la salvezza; allo scopo di far capire a giocatori, allallenatore e
alla società (visto la spiacevole avventura capitata lanno precedente) quello che
per noi rimane lobiettivo fondamentale della stagione.
Il tifo, come troppo spesso capita, è unalternarsi di boati (che fanno capire qual
è il vero potenziale della Curva Nord) e cori intonati dalle solite cinquanta persone,
quelle che anche con la squadra in svantaggio non si perdono mai danimo, cantando
incessantemente e sventolando le Bandiere. Sarebbe bello se tutta la Curva facesse
altrettanto, per trasformare il Tardini in un catino bollente difficile da espugnare.
Nel primo tempo il Palermo passa in vantaggio, anche se la squadra Crociata dimostra di
poter contenere la formazione siciliana presentandosi più di una volta nellarea di
rigore avversaria. Allinizio del secondo tempo Mister Beretta schiera in campo
Domenico Morfeo che si rivelerà il jolly della giornata grazie alle sue giocate
fantasiose che portano alla marcatura di Bresciano per il definitivo 1-1.
Terminata la partita i
giocatori, come ormai capita da tempo, ci portano i loro saluti e ringraziamenti per
lincoraggiamento dato durante la gara.
Dalla parte opposta... i tifosi rosanero sono giunti in numero minore rispetto alla
stagione passata ed i vari gruppi si sono sistemati in settori diversi. Infatti: quelli
arrivati col biglietto sono stati mandati nel settore ospiti, mentre a quelli arrivati
senza (la maggior parte) è stato venduto un biglietto di Curva Sud (il settore centrale),
visto il divieto domenicale di vendita per i biglietti del settore ospiti! Davvero
allucinante, grazie alle nuove leggi i palermitani si sono trovati sparsi in tre settori,
quando sarebbero stati comodamente in uno solo, dove sarebbe stato anche più facile
controllarli, il tutto... in nome della sicurezza.
Nel settore centrale della Sud sono state accese due (!) torce, il cui fumo ha disturbato
leggermente la partita.... grazie alle telecamere a circuito chiuso un giovane è stato
identificato e fermato nel dopopartita: nulla di stano direte voi, ma di questa azione la
questura si vanta su televisioni e giornali per almeno due giorni, facendo credere alla
gente di avere risolto chissà quale mistero, creando i fantasmi dove non ci sono, per
giustificare un bisogno di sicurezza in modo da legittimare le nuove leggi e le
conseguenti spese previste per attuarle.
Terminata la partita ci trasferiamo in Sede, dove la maggior parte dei ragazzi presenti si
rifiuta spontaneamente di seguire il nuovo novantesimo minuto targato Canale 5 e condotto
da Bonolis, che più che un programma sportivo appare come uno show televisivo,
allinterno del quale vengono raccontate le sintesi delle partite. Non ci abitueremo
mai a queste nuove frontiere del calcio moderno che, ogni giorno, ci SKYfano sempre di
più.
La serata prosegue a base di torta fritta e birra insieme ai ragazzi di Bordeaux, che poi
salutiamo e ringraziamo per aver trascorso con noi unaltra splendida giornata,
sperando di poter contraccambiare la visita il più presto possibile.
CONTRO IL CALCIO MODERNO: ULTRAS IN ETERNO!
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