Lavori in corso

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21 - 06 - 2007

La settimana prima della Festa è letteralmente volata. Impegni quotidiani, telefonate, e-mail, smania, attesa e preoccupazione: non vedevamo l'ora che arrivasse sabato 16 giugno. C'è chi si è preso il venerdì di ferie, chi solo qualche ora di permesso, chi è diventato un esperto di meteo a furia di controllare il tempo che avrebbe fatto, e chi si è portato tenda e valigia, pronto a rimanere fino alla domenica pomeriggio. In tanti non volevano mancare alla messa a punto di un lavoro iniziato vari mesi prima.
Venerdì, alla spicciolata, ci siamo trovati a Lemignano di Collecchio e subito ci siamo messi a lavorare. Grazie ad un'ottima organizzazione logistica e alla collaborazione di tanti ragazzi (del Gruppo ed esterni), abbiamo ultimato i lavori più pesanti prima di quanto previsto, il che ci ha permesso di dedicare più tempo alle rifiniture. La pioggia, più che un fastidio e un intralcio, è stata una preoccupazione costante. Se sabato fosse piovuto sarebbe stato un brutto colpo per il Gruppo (anche economico - perché la Festa ha comunque dei costi, non indifferenti).
La giornata del venerdì è finita con una bella grigliata tutt'insieme, una piccola festa prima della Festa. Ovviamente siamo andati a letto non troppo tardi, consapevoli dei lavori che ci attendevano il giorno dopo.
Il sabato mattina presto, al risveglio, il cielo ci è apparso sereno ma un forte vento (che in seguito ha creato qualche problema) non ci ha permesso di stare tranquilli. Dopo una doccia veloce ci siamo messi tutti al lavoro: chi ad attaccare le decorazioni, chi a preparare i filmati, chi ad allestire il palco, chi in giro ad appiccicare indicazioni, ecc. Verso mezzogiorno tutto è stato ultimato, solo il tempo ha continuato a darci preoccupazioni. La forza del vento ha strappato alcune decorazioni e ha messo le bandiere a dura prova. Grandi nuvoloni neri ci hanno costretto a ripiegare il bandierone "PARMA siamo noi", levandolo dal campo dietro la Festa (asciugarlo sarebbe stata un'impresa...). In alcune zone della provincia è piovuto, in altre è grandinato, ma a Lemignano, grazie a Dio, neppure una goccia! Il vento, seppur fastidioso, è diventato nostro alleato e ha allontanato il maltempo.
Dopo pranzo i minuti sono sembrati non passare mai, almeno fino alle tre, quando sono incominciate ad arrivare le prime persone. La gente è arrivata scaglionata e, complice l'ampio spazio, si è persa tra le tante iniziative della Festa. Anche perché, oltre a materiale e filmati, per ultimare il percorso storico obbligato ci si impiegava almeno un'ora! All'ingresso è stato allestito un "tiro con la fionda" per colpire le lattine con immagini "nemiche".
La presentazione del dvd (andato a ruba) è stata particolarmente emozionante. Doveva esser proiettato solo il trailer, ma siamo stati troppo ansiosi di vederlo tutto e subito! Dopo la proiezione abbiamo tenuto il dibattito Ultras "Dalle origini alle leggi speciali", a cui hanno partecipato i nostri gemellati, Ash di Progetto Ultrà e Lele di Sport People. Si è parlato del movimento Ultras, dalla nascita ai giorni nostri, del modello inglese, delle leggi speciali e della repressione.
Alla Festa sono venuti i ragazzi degli Utc (Sampdoria), i ragazzi di Empoli e di Bordeaux. E' passato anche qualche giornalista, il "grande" Sandro Piovani, Morfeo, Ubaldi e il presidente Ghirardi.
Il programma della Festa è stato molto fitto, e quando la maggior parte delle persone si sono sedute per la cena sono iniziati i concerti. L'appuntamento più toccante della serata è stata la consegna degli Attestati di Stima a quelle persone che hanno lasciato un segno importante nella storia di PARMA, del PARMA e dei BOYS. Uno su tutti (gli altri non si offendano) Massimo Barbuti, da sempre idolo e giocatore-modello della Curva Nord.
Qualcuno di noi è arrivato alla domenica mattina senza dormire, qualcun'altro è stato "ritrovato" nei campi, altri ancora in macchina, chi - abusivo - in qualche tenda. Morale: di buonora tanti ragazzi hanno iniziato a lavorare per smontare e pulire, per poi organizzare il pranzo per i gemellati di Empoli e di Bordeaux (i ragazzi di Genova li avevamo salutati poco prima).
Noi del Gruppo, abbiamo perso molti momenti della Festa, perché siamo stati occupati ad espletare compiti essenziali per la buona riuscita della medesima. Siamo felici del nostro lavoro. Siamo felici per i tanti complimenti ricevuti, ma soprattutto: per la stupenda giornata vissuta sotto le Due Stelle da tutto il Popolo Gialloblu Crociato, per le belle e forti emozioni che la Festa ha saputo generare nei suoi partecipanti.
BUON COMPLEANNO BOYS!