No alla Tessera, sì al tifoso!

27 - 09 - 2009

Il testo che segue è relativo ad un nostro volantino che abbiamo distribuito al Tardini, in alcune migliaia di copie, prima di Parma-Cagliari del 27 settembre 2009.

No alla Tessera, sì al tifoso!
perché NO a questa Tessera

Dicono che è un ulteriore e vantaggioso servizio per il tifoso mentre, in realtà, è un imposizione sul libero cittadino in quanto non lascia scelta. Senza tessera non si potrà fare il biglietto e l'abbonamento.

Il ministro Maroni, per promuovere la Tessera, usa parole tipo fidelizzazione, agevolazioni e premi. Ma cosa c'entra la sicurezza? Lo Stato dovrebbe occuparsi del bene comune e non d' arricchire i soliti noti.

E' obbligatoria e ce la fanno pagare, ogni anno andrà rinnovata ad una modica cifra (da moltiplicare per centinaia di migliaia di persone), e favorirà il business delle grandi società (spa del pallone, ditte collegate e banche).

Viene presentata come atto di fedeltà verso la squadra, quando i modi per dimostrare la nostra fede sono ben altri, oltre all'abbonamento alla società calcistica, la fede la dimostriamo con il tifo. Noi non siamo clienti, siamo tifosi.

La Tessera vuole selezionare i clienti ritenuti "migliori", quelli che non disturbano le politiche commerciali e hanno maggiori possibilità di spesa. Incentiverà e premierà il consumismo, perché darà punti e premi non in base al tifo e alla fedeltà, ma in base alla spesa.

La Tessera deve essere approvata dalla Questura. Sarà la Polizia a decidere chi può entrare o non entrare in un luogo pubblico, con strumenti assai arbitrari (legge Amato, diffide). Neppure la schedatura preventiva, con i biglietti nominali, gli basta più.

E' uno strumento per eliminare i Gruppi organizzati. Cercano di disgregare i club del tifo, soprattutto quelli ultras, perché non addomesticabili e scomodi alle loro politiche speculative. Cercano di dividerci per meglio controllarci e sfruttarci economicamente. E dopo aver imposto la Tessera, punteranno diritti alla creazione dei nuovi impianti polifunzionali: con leggi ad hoc in Parlamento, possibilità di privatizzare e costruire (finanziando tutto con i soldi dello Stato). Vi sembra una coincidenza che gli stessi poteri istituzionali che spingono la Tessera, promuovano la costruzione di un nuovo stadio fuori città?

L'articolo 9 della Legge Amato, su cui è basata la Tessera, impedisce l'accesso a tutti quei soggetti che hanno avuto condanne (anche non definitive) per "reati da stadio" e che nel corso della vita hanno ricevuto un Daspo (divieto d'accesso alle manifestazioni sportive, la cosiddetta "diffida"), anche quando l'hanno già scontato, anche quando un eventuale processo li ha dichiarati innocenti. Perché l'art. 9 non fa differenze neppure tra innocenti e colpevoli, fondandosi sull'esser stati "destinatari" del Daspo. In pratica si vuole trasformare una misura preventiva (illegittima, perché priva della libertà senza processo e senza prove!) in condanna definitiva a vita (il che è anche anticostituzionale!). Nessuna circolare ministeriale può far ignorare una legge dello Stato, anche se evidentemente anticostituzionale. L'unica via è: modificare la legge.

Raccontano che la Tessera velocizzerà l'acquisto dei biglietti (a discapito di chi non ce l'ha). Ma quando tutti l'avranno: i problemi saranno gli stessi. E quando in numero insufficiente i rivenditori andranno sempre in tilt.

Raccontano che garantirà il biglietto, ma se il numero dei tesserati supererà i posti disponibili, e tutti vorranno convenire nella medesima occasione, la situazione sarà identica all'odierna.

Raccontano che velocizzerà le code ai tornelli con varchi preferenziali. Una misura assolutamente temporanea (quando la Tessera sarà obbligatoria non avranno più senso d'esistere). Nel presente saranno probabilmente ricavati da quelli già esistenti, rallentando le operazioni d'accesso per tutti gli altri.

VUOI SAPERNE DI PIU'?
NON CREDI ALLE SPIEGAZIONI DEI MEDIA E DEL POTERE?
NON TI SEI LASCIATO "CONVINCERE" DAL QUESTORE E DA MARONI?
VUOI SENTIRE LA VOCE DELLA NORD?
A FINE PARTITA PARTECIPA ALLA CONFERENZA DELLA TUA CURVA
NON VITI E BULLONI MA IDEE E INFORMAZIONI. DAI IL TUO CONTRIBUTO
NO ALLA TESSERA!