Impegno per gli Ultras di PARMA
20 - 03 - 2007
Dopo i tragici fatti di Catania, dove rimase ucciso l'ispettore-capo Filippo Raciti, il governo ha varato l'ennesimo decreto legge contro Ultras e tifosi, come se il problema fosse sempre e solo legislativo. Tale decreto, all'esame del Senato, non ha ricevuto alcuna opposizione. Al contempo, l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, organismo composto in larga misura da appartenenti alle forze dell'ordine (quindi: non eletti a suffragio universale), ha stabilito le nuove linee guida per gli impianti sportivi.
Lo Stato, ancor prima d'aver stabilito la "verità" giudiziaria, ha pensato bene di criminalizzare decine di migliaia di persone, MATERIALMENTE e MORALMENTE estranee ai fatti.
Il decreto "Amato", tra le tante cose, prevede la possibilità di diffidare (quindi condannare senza processo) chi è semplicemente "indiziato". L'Osservatorio chiede stadi senza tamburi, bandiere, striscioni, megafoni e coreografie; perché non vuole censurare la violenza, ma le opinioni degli Ultras (quelli che contestano il sistema calcio, a volte le società, sempre le pay-tv e i corrotti di calciopoli).
Siamo di fronte a leggi e norme liberticide, che vìolano i diritti civili e contrastano con la Costituzione.
Mentre PARMA ha consegnato ai BOYS, i suoi Ultras, un civica benemerenza per l'importante ruolo sociale svolto in città, il Parlamento ha legiferato per distruggere tali corpi sociali in tutto il Paese. Dimenticando, o fingendo di dimenticare, che gli Ultras sono una delle poche realtà che, ancora, riescono a fare aggregazione. In un mare di sigle e associazioni virtuali, nonostante le mille vessazioni, gli Ultras sono una realtà vera, importante e alternativa; a PARMA come in tante altre città d'Italia.
I BOYS, come Ultras di PARMA, hanno deciso di scrivere ai parlamentari locali, nonché al Sindaco, al Presidente della Provincia, e al Presidente del PARMA Fc. Una lettera franca, schietta, senza rinnegare nulla, fieri della propria appartenenza e della propria natura. Una lettera che chiede impegno fattivo. Impegno per i BOYS (gli Ultras di questa comunità), impegno per leggi giuste, rispettose dei diritti civili e della Costituzione. Un impegno che sarà attentamente monitorato e quindi valutato, al nostro interno e sui nostri organi d'informazione.