Ai media locali
03 - 02 - 2006
Questo comunicato è diretto a tutte le componenti giornalistiche che lavorano nella nostra città, è più in particolare a chi si è occupato sino ad ora delle sorti della nostra squadra.
Per noi il Parma Calcio non è un'azienda ma un patrimonio collettivo, di una intera città, per questo abbiamo chiesto più volte alla società, trasparenza e chiarezza in merito, ottenendo in cambio l'esatto contrario.
Purtroppo ci tocca constatare che se siamo arrivati a questa situazione, è anche colpa di chi aveva il DOVERE di informare la città, su quello che stava accadendo, ossia i vari canali d'informazione, i quali hanno pensato bene di evitare d'inseguire la VERITÀ, scegliendo di diventare COMPLICI di chi sta rovinando il Parma.
In questo momento in cui serviva un "giornalismo d'indagine", fatto di notizie certe e chiare per il pubblico, in grado di rassicurare tutta la città, ci siamo trovati di fronte ad una situazione paradossale, in cui non si è voluto focalizzare il problema, preferendo invece fare a gara a chi riceveva SMS o telefonate.
Sono stati costruiti castelli su fondamenta di sabbia, mediante le troppe domande fatte a chi non è a conoscenza della verità, lasciando il tifoso a libere interpretazioni, mentre si è evitato di fare pressioni a chi la verità la conosce.
Non si è mai voluto chiarire quale fosse la reale attività dei due pretendenti all'acquisizione della società, creando supposizioni che oseremmo definire "da bar", senza poi voler menzionare le varie fonti attendibili, su cui si basano i giornalisti locali per svolgere il proprio operato, tra questi i vari "muri di internet"...
Ci siamo ritrovati ad essere gli UNICI che veramente AMANO questa maglia, pensiamo di averlo dimostrato in quasi trent'anni di storia, non tanto nei momenti felici, dove cani e porci sono saliti sul carro dei vincitori, ma soprattutto in quelli più tristi, occasioni in cui il nostro atteggiamento è stato da detonatore, affinché si potesse ripartire secondo una corretta strada.
Pensiamo che se si vuole dare una mano concreta alla causa gialloblù-crociata, TUTTI dobbiamo fare qualcosa nel proprio raggio d'azione, noi BOYS sono anni che lo stiamo facendo e stiamo aspettando che qualcun altro faccia altrettanto.
STAMPA E TV DELLA NOSTRA CITTA'
DISINFORMAZIONE E OMERTA'