Il 30 e il 31 maggio, a Bogliasco (Genova), s'è tenuta la Festa degli Ultras Tito e anche quest'anno non siamo voluti mancare. Il sabato siamo partiti con due auto da Parma e verso le 18 siamo arrivati sul luogo, tra stendardi, bandiere e striscioni blucerchiati, che coloravano i chioschi dei panini, quelli del materiale, e il palco dove si sarebbe svolto il concerto serale. Sopra lo striscione casalingo degli Ultras Tito abbiamo appeso il nostro "Curva Nord Matteo Bagnaresi". Oltre a noi erano presenti anche le delegazioni dei ragazzi di Marsiglia, Verona e Bari, con cui abbiamo avuto occasione di parlare della situazione del movimento ultras. Tra le varie iniziative organiche alla Festa va ricordata la partita di calcio tra due squadre di ragazzi degli UTC, con la partecipazione di Volpi e Flachi (giocatori della Sampdoria). Attorno al campo erano appesi tutti gli striscioni da trasferta degli Ultras, quelli che hanno girato gli stadi d'Italia e d'Europa dal lontano 1969. Gli stessi che l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha vietato d'esporre, per censurare il libero tifo organizzato, le cui opinioni sono invise agli industriali del pallone. L'accoglienza degli UTC è stata ottima, come sempre. Ci hanno offerto da mangiare e (soprattutto) da bere... Con il passare delle ore la gente è aumentata sempre più, mentre noi ci spostavamo da un punto all'altro nel tentativo di scambiare due parole con tutti i ragazzi del Gruppo. All'inizio dei concerti la Festa ha raggiunto il massimo della partecipazione, con una marea di gente scatenata a ballare e a gridare al cielo che la Samp è tornata la in alto, in Europa. Una cosa che abbiamo notato, e che ci fa veramente molto piacere, è l'atteggiamento estremamente positivo di tutti gli ultras e i tifosi blucerchiati nei nostri confronti. I Fieri Fossato, così come gli Ultras San Fruttuoso, ci hanno testimoniato la loro vicinanza e il loro rispetto, la Riviera ci ha fatto omaggio di una bella targa. La serata, col passare delle ore, s'è trasformata in una gara ad eliminazione. Mentre i più abbandonavano: noi, tra cori e birra, facevamo l'alba con gli UTC senza neanche accorgercene. Solo per qualcuno c'è stata qualche ora di sonno in auto, mentre altri sono stati poi trovati, dopo estenuanti ricerche, dispersi negli angoli più remoti... La domenica abbiamo pranzato con gli Ultras, scambiando con loro le prime impressioni (tutte positive) sulla Festa. Al pomeriggio i ragazzi degli UTC hanno cominciato a smontare il tutto, segno inequivocabile che la Festa stava volgendo al termine. Verso le 17 abbiamo iniziato un lungo giro di saluti e di doverosi ringraziamenti, prima di congedarci per riprendere la via di casa. E' stato davvero uno splendido fine settimana, tutto all'insegna dell'amicizia, quella che dal 1990 ci lega in maniera inossidabile agli Ultras Tito Cucchiaroni. TRA DECRETI E REPRESSIONE QUESTO GEMELLAGGIO E' SEMPRE UN EMOZIONE!
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