Approfittando dell'anticipo di campionato della Sampdoria due macchinate di noi si sono recate a Genova per stare al fianco degli Ultras Tito. Dopo un viaggio piuttosto veloce, arriviamo nei pressi della Sud dove ci aspettano per i biglietti; subito dopo entriamo in curva e notiamo che è piena all'inverosimile, trovare posto si fatica non poco. Inizia la partita e tutta la Sud rimane in silenzio per i primi quindici minuti con lo striscione “Questo calcio ci fa sky-fo”, ribadendo la protesta di Movimento Ultras. Il primo coro che rompe il silenzio ("l'armata blucerchiata") è fragoroso, si vede negli occhi della gente la voglia di cantare dopo tre anni d'inferno, poi la curva si colora di bandiere blucerchiate e il tifo continua assordante per tutta la partita; sullo 0-2 è solo la parte di sopra che canta, ma al gol che accorcia le distanza, la Sud torna a crederci e a cantare tutta insieme. Fra il primo e il secondo tempo gli Ultras hanno esposto lo striscione (già presente a Milano per Italia-Galles) “No alla Pay-tv... No al calcio business” e uno di solidarietà verso i due ragazzi laziali condannati a 4 anni, mettendo in evidenza il diverso metro di misura che viene usato per giudicare gli ULTRAS e i normali cittadini. Il ritorno di Mancini non ha suscitato nulla di clamoroso, solo un "bobby gol" cantato da tutto lo stadio quando ha messo piede sul terreno, ma poi non si è più sentito niente. Gli UTC hanno evitato di esprimere la loro opinione in merito, lasciando alla gente la scelta di applaudire o fischiare, ma "l'evento" è stato al di sotto delle attese e la partita ha cancellato i dubbi nati alla vigiglia. I laziali erano abbastanza numerosi, occupavano la gabbia e il pezzo di tribuna sopra; il grosso degli Ultras (Irriducibili, Banda Noantri, Viking, CML) è arrivato ad inizio secondo tempo, per i problemi al treno e la conseguente sosta a Livorno. Questo è ancora un episodio poco chiaro, da una parte la versione della questura che parla di danneggiamenti alla stazione, dall'altra gli Irriducibili che nella loro fanzine si dichiarano innocenti, parlando di montatura politica da parte di forze dell'ordine e stampa, sostenendo le propie ragioni col fatto che non è stato fermato o denunciato nessun tifoso. Anche il loro tifo non è stato male, penalizzati dalle circostanze, hanno fatto dei bei battimani e acceso diverse torce durante la partita; alcune di queste sono state lanciate in curva Nord. Nei primi quindici minuti hanno cantato, fregandosene del silenzio della Sud, gli Irriducibili hanno poi esposto il solito striscione contro il Progetto Ultras: "Sfruttate il mondo Ultras per avere finanziamenti". Nei pressi dello stadio si è verificata qualche scaramuccia isolata, dovuta al fatto che molti laziali erano arrivati in macchina, ma niente di rilevante, il grosso degli ospiti è stato poi scortato in stazione, alla fine tutto tranquillo.
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