Martedì 31 ottobre in Sede si è svolta una riunione generale rivolta a tutti i tifosi che si riconoscono nei Boys e appartengono alla Curva Nord Matteo Bagnaresi. Tre gli argomenti principali:  la Curva Nord Matteo Bagnaresi, i diffidati e l'autofinanziamento del gruppo.

Dal 1977 i Boys sono l'unico gruppo della Curva e del tifo organizzato a Parma dietro al quale si sono riconosciuti migliaia di giovani Parmigiani. Vari direttivi hanno garantito la gestione di questi 40 anni. Purtroppo i cambiamenti di guardia sono quasi sempre drastici; di fatto cambiava la gente e si portavano avanti gli stessi ideali, ma i ragazzi degli anni passati si allontanavano definitivamente dai Boys chiudendo di fatto la propria militanza nel gruppo e in Curva. Questo è uno dei motivi per cui nella nostra Curva non è mai esistito il gruppo tipo " vecchia guardia".  Dai 35 anni in poi abbiamo voluto invertire questa tendenza, volendo far sentire l'appartenenza ai Boys anche a chi era nei direttivi precedenti e alle varie compagnie che sono in Curva, coinvolgendoli comunque nella vita del gruppo, cancellando di fatto il discorso di gruppo chiuso, portandolo alla portata di tutti. Anche la parentesi di "Potere Crociato" si era chiusa e cinque anni fa è partito il progetto Curva Nord Matteo Bagnaresi che coinvolge tutte le entità che orbitano intorno ai Boys. La tessera del tifoso ha poi minato questo percorso che ha però preso forma grazie al fallimento e alla rinascita in serie D, dove è rinata la nostra tifoseria, distrutta dagli anni della tessera e dalla gestione ghirardi, di cui i Boys ne sono stati il faro, per la dignità con la quale abbiamo affrontato il fallimento, e riportando la nostra tifoseria a tifare in casa e in trasferta come si faceva negli anni 90. La serie D ha fatto tornare l'entusiasmo e molte facce che non si vedevano da un po'  in Curva; tuttavia alcune buone abitudini sono state perse e si ha iniziato a prendere con rilassatezza alcune situazioni. La serie C, nonostante la promozione e i grandi numeri avuti a volte, ha pagato la rilassatezza nei momenti di difficoltà e a farne le spese non sono stati solo i Boys, ma l'intera Curva Nord. Tuttavia questa serie B è partita nel modo giusto: le trasferte di Viareggio, Palermo e Foggia, che avrebbero potuto rappresentare due momenti di difficoltà, sono state affrontate nel modo giusto: uniti. Mai come oggi il numero dei diffidati è stato così alto e i ragazzi vengono difesi per vie legali con costi altissimi. Uno di noi ha ricevuto la diffida più lunga mai stata data in Italia, 10 anni; anche qui tramite avvocato si sta provando a ridurre la diffida. Sempre per vie legali si è riusciti a togliere firme a diversi diffidati e quest'anno tre ragazzi sono tornati perché hanno ottenuto la sospensiva. Le vie legali rappresentano un costo che i Boys affrontano esclusivamente tramite autofinanziamento, autofinanziamento composto principalmente dalla vendita del materiale, dal tesseramento e dalla riffa, organizzata coinvolgendo la Casa Azzurra di Corcagnano. Oltre alle spese legali, l'autofinanziamento serve a coprire le spese della sede, ad agevolare i prezzi per le trasferte e a comprare il materiale che serve per realizzare le coreografie in casa ed in trasferta. Questo per non dover rendere conto a nessuno; mai presi soldi o foglietti, mai avuto a che fare con personaggi come Ghirardi: i Boys sono senza padroni  per scelta. Facciamo la riffa come i circoli, i bar e gli asili: anche questo è un modo per tenere la Nord pulita. Potremmo fare attività più o meno lecite; invece facciamo la riffa, per finanziarci e per tenere la  Curva Nord Matteo Bagnaresi libera, indipendente e schiava di nessuno.

In molti erano presenti, in molti mancavano. Tra i presenti, ha fatto piacere la presenza del Coordinamento e dei Danè, coi quali condividiamo il progetto Curva Nord Matteo Bagnaresi. Per chi non è potuto venire, ci saranno altre occasioni: viviamo Ultras, orgogliosi di essere Boys e di Tifare nella Curva Nord Matteo Bagnaresi.