Riportiamo qui di seguito la spiegazione allo striscione esposto in occasione di PARMA-Juventus del 13 gennaio 2013

Aggiunte nuove foto nella sezione gemellati Bordeaux: 25 anni degli ULTRAMARINES

Dopo i cori razzisti contro Boateng nell'amichevole Pro Patria – Milan, la FIGC e il Viminale hanno deciso di varare la 'linea dura'. Lo stesso giocatore preso di mira dai cori razzisti potrà rivolgersi all'arbitro che, in accordo col responsabile dell'ordine pubblico, potrà decidere per la sospensione temporanea ma anche definitiva della partita.

Tra elezioni mancate (Lega serie A) e scontate (Figc) il calcio continua ad avvitarsi su se stesso, trascinato verso un baratro da cui sembra sempre più difficile salvarsi.

Con molto orgoglio e gioia nel cuore siamo lieti di comunicare che quello che era un progetto di comune accordo con Mariani nei Guai, Museo Sampdoria, SanFruttuoso 1987 e grazie a CCS Italia è diventato realtà.

Era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, perché nei tafferugli fuori dallo stadio di Sant’Egidio alla Vibrata aveva colpito un tifoso abruzzese mandandolo in ospedale con una prognosi riservata. Ma in tribunale è riuscito a dimostrare la sua innocenza: era stato l’altro a colpirlo, e il recanatese si era solo difeso.

PARMA - Palermo (2-1)

Il nuovo anno si apre come si era concluso il precedente: con una vittoria arrivata all’ultimo secondo contro il Palermo. Si tratta del quattordicesimo risultato utile casalingo consecutivo, l’ultima sconfitta è stata con il Milan e risale al 17 marzo 2012.

Chiudiamo il girone di andata con il botto, il record di punti, ottenuto all’ultimo attacco, con il coltello tra i denti e un pizzico di buona sorte. Non sarà stata quella con il Palermo una partita da ricordare come gioco, ma resterà nella memoria di chi l’ha vissuta sino all’ultimo respiro, come quella con il Cagliari di qualche anno fa, quando Simplicio scagliò un proiettile all’incrocio dei pali, dando la vittoria al Parma, nel giorno in cui ci fu la marcia della salvezza.

Interessante servizio di Michele Buono sulla legge sugli stadi privati tratto dal sito www.corriere.it. In pratica continuano a menarla con la storia degli stadi di proprietà: ma per quale motivo? A fronte di un guadagno da parte della società di calcio e del privato che realizza l’impianto si avrebbe una perdita economica da parte dell’amministrazione comunale, detto in parole povere di tutti NOI cittadini. Sarebbe una legge che permetterebbe speculazioni edilizie che non servono a nessuno. Se da una parte è vero che gli stadi italiani andrebbero migliorati a livello di infrastrutture ( e non di centri commerciali), perché per farlo bisogna costruire uno stadio nuovo? Entrando nel merito della nostra città: il Tardini è uno degli stadi più belli della serie A (a nostro giudizio) ma necessiterebbe sicuramente di manutenzioni varie e sarebbero possibili alcune migliorie. Queste migliorie sarebbero ben accette, ma senza leggi all'italiana che favoriscano qualche privato, senza la necessità della costruzione di un nuovo stadio con avvoltoi-speculatori a farla da padrone. “SPORT NON è RUSPE E SPECULAZIONE. TARDINI: STADIO E VERDE, NON MATTONE!”

Riportiamo qui di seguito la spiegazione agli striscioni esposti in occasione di Parma-Palermo del 6 gennaio 2013.

Le tifoserie rivali del Liverpool e del Manchester United collaboreranno con la Football Federation Supporters  per organizzare una campagna per ottenere un prezzo massimo  del biglietto per una partita in trasferta di Premier League, dopo la sorprendente decisione presa dal Manchester City che ha spedito indietro un terzo dei biglietti loro riservati per la partita di domenica in casa dell'Arsenal.

Il 21 ottobre, di rientro dalla trasferta di Parma, abbiamo creduto di aver dato un segnale, una testimonianza di come uno stadio pieno possa essere un'opportunità per tutti: tifosi, finalmente liberi di vivere una sana passione senza essere soffocati da norme e paletti, società, ripagate anche economicamente in un momento di durissima difficoltà economica, mass media, che per una volta hanno potuto raccontare qualcosa di più della mera cronaca della partita in campo, la cui qualità nel calcio italiano è in continua picchiata. ( leggi l'ennesimo articolo a dimostrazione di quanto da noi argomentato)

Ebbene si anche con la Juventus, una delle partite più sentite da parte della nostra tifoseria, il ritrovo è sempre alle 14:30 dal nostro baracchino.

In Italia in tanti riempiono pagine di giornali parlando del modello inglese senza sapere nulla a riguardo di come funziona, prendendo le cose per sentito dire. In Germania, invece, si ascoltano le esigenze dei tifosi e il risultato è sotto gli occhi di tutti: stadi sempre pieni! E ovviamente da loro non esistono biglietti nominali, divieto di portare bandiere e striscioni e nemmeno la tessera del tifoso…NO AL MODELLO ITALIANO!

Riportiamo qui di seguito il nostro articolo apparso su La voce di Parma il 9 gennaio 2013..