Spezia

Cronaca di un'amicizia / 2005/06

Solidarietà ai ragazzi del Fronte del Porto

27 - 11 - 2005

A fianco una pagina della fanzine del Fronte Del Porto, che parla e ringrazia il nostro Gruppo. E' nostra intenzione girare i ringraziamenti a chi, a Livorno e al Tardini (per PARMA-Lecce), ha capito la situazione ed ha espresso la propria solidarietà partecipando al coro di sostegno per questi ragazzi: "Diffidato olé, non mollare perché: c'è la Curva che canta per te".
Loro, come molti altri nostri amici, saranno costretti per tre anni a passare le domeniche in questura, per mettere una firma su un foglio, vittime della repressione che vuole eliminare gli Ultras dalle curve. A chi ricorda questi ragazzi colpiti va tutto il nostro ed il loro rispetto, consapevoli del fatto che oggi è toccato a loro, ma un domani nemmeno troppo lontano potrebbe toccare a noi, a voi, a chiunque ha scelto di vivere con una sciarpa al collo abbracciando un IDEALE che si chiama ULTRAS. Oggi come oggi la repressione è sempre più selvaggia e mirata, tesa a colpire i GRUPPI ULTRAS alle proprie basi, perseguitando quei ragazzi che, facendosi il mazzo per tutti, gestiscono in prima persona i gruppi. E' a questi ragazzi che le varie Digos locali chiedono e pretendono spiegazioni per qualunque cosa succeda, come se fossero in grado di controllare un’intera Curva, come se fossero i responsabili di tutto ciò che accade in uno stadio. E’ facile accusarli ed incastrarli quando succedono fatti poco chiari, quando non si trovano o non ci sono colpevoli, o quando a sbagliare sono altri e l'ULTRAS incriminato serve per coprire colpe altrui. Ai ragazzi di Spezia è andata più o meno così, dopo un incontro con due pullman di tifosi livornesi. I nomi dei cinque DIFFIDATI, presi a La Spezia dopo un’incursione nella sede del Fronte, sono serviti a pubblicizzare il celere intervento della questura spezzina, che in realtà: s’era persa un pullman per strada... Cinque nomi di persone probabilmente presenti su quel pullman ma che la polizia non poteva associare a fatti accaduti, in quanto: la madama ligure non era sul posto!!!!!! La scelta è stata effettuata con i soliti metodi: guardando chi aveva più precedenti e chi era più in vista all'interno della Curva.
Ai tre anni di DIFFIDA e alla generica denuncia di "resistenza ed oltraggio" si è poi aggiunta la classica opera di diffamazione dei quotidiani locali, con nomi e cognomi sbattuti in prima pagina, il gruppo etichettato come violento e politico (senza la benché minima prova di quanto affermato). Probabilmente, qualcuno, attendeva solo l'occasione propizia per sputtanare il Fronte ed i suoi ragazzi, un Gruppo emergente che negli ultimi anni ha dato parecchio fastidio. Ma anche se il Fronte del Porto è stato colpito, non è affondato. Anche se la metà dei ragazzi che costituiscono il nucleo base è costretto a firmare: il Fronte non si arrende e continuerà nella propria lotta...
LE DIFFIDE PRIMA O POI FINISCONO, GLI IDEALI: NON SI CANCELLANO!